Più sussidi per i cittadini meno abbienti

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Più sussidi per i cittadini meno abbienti

La Città assicurerà anche quest’anno un buono acquisto per i manuali scolastici destinato alle famiglie meno abbienti. Come proposto dalla capodipartimento per la sanità e la previdenza sociale, Karla Mušković, questo programma dovrebbe includere più famiglie in quanto è stata elevata la soglia massima delle entrate familiari del 75 per cento. In questo modo nelle famiglie con due persone questa ammonterebbe a 5.075 kune, con tre persone fino a 6.525, con quattro fino a 8.750, mentre per ogni prossimo membro verrebbero aggiunte ulteriori 1.225 kune. Nel corso di quest’anno scolastico, sono stati 931 gli alunni che hanno avuto diritto a un buono per i manuali scolastici. La nuova proposta, se approvata dal Consiglio cittadino, entrerà nel bilancio cittadino 2018 e nelle proiezioni per il 2019 e 2020. I mezzi finanziari sono invece già stati stanziati.

Lo Stato dovrebbe assicurare i manuali

La proposta è stata accolta dal sindaco Vojko Obersnel, il quale ha voluto ribadire il fatto che le scuola elementare è una scuola d’obbligo. “Non vedo per quale motivo allora l’acquisto dei manuali non venga finanziato dal bilancio nazionale. La pratica messa in atto da varie altre città, che fanno a gara a chi offrirà più mezzi per l’acquisto dei manuali per tutti gli alunni, la reputo poco valida. Mi sembra assurdo che la Città debba finanziare anche coloro che hanno entrate al di sopra della media. Noi continueremo ad aiutare chi ha bisogno e con l’aumento della soglia massima quest’anno ci saranno più alunni che riceveranno il sussidio”, ha dichiarato il sindaco.
I fruitori del Programma sociale avranno così diritto ai buoni del valore da 250 a 500 kune per le classi inferiori e da 500 a 1.000 per quelle superiori. L’importo è rimasto invariato rispetto all’anno scorso.
Aumenterà anche il numero dei fruitori che avranno diritto al sussidio per il trasporto pubblico in quanto sono stati ampliati i criteri d’invalidità.
È stato inoltre proposto di inserire nel Programma sociale anche gli asilanti e gli stranieri sotto protezione sussidiaria per evitare il rischio di marginalizzazione. Tutte queste proposte verranno discusse nel corso del prossimo Consiglio cittadino.

Retta mensile di 720 kune

La capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Sanda Sušanj, ha proposto che dal prossimo anno l’importo della retta mensile negli asili privati venga equiparata a quella negli asili cittadini, che ammonta a 720 kune. La Città coprirà la differenza in base al tariffario in vigore lo scorso anno pedagogico. Questo sarà valido però soltanto per le famiglie che hanno la residenza a Fiume.
Nel bilancio per il 2019 sono stati così assicurati 6,4 milioni di kune, ovvero 1,7 milioni di kune in più rispetto al 2018. “In questo modo daremo la possibilità a tutti quei genitori che non hanno potuto iscrivere i bambini negli asili cittadini, di farlo in quelli privati. Purtroppo, anche se ci sono nuovi asili, il numero dei bambini non iscritti è ancora relativamente alto”, ha detto Sanda Sušanj.
Come tradizione vuole, la Città finanzierà anche quest’anno la Fiera delle borse di studio che avrà luogo il 18 ottobre nel Campus di Tersatto. L’importo previsto ammonta a 10mila kune.

Stop ai lavori durante l’estate

Irena Miličević, a capo del dipartimento cittadino per gli affari comunali, ha parlato dei lavori che vengono svolti in città durante i mesi estivi.
“Negli anni precedenti, i lavori portati avanti dalle varie municipalizzate venivano sempre eseguiti dal 15 giugno al 15 settembre in quanto in tale periodo il traffico era meno intenso. Visto che negli ultimi anni il numero degli affittacamere privati è aumentato sensibilmente anche a Fiume, i diretti interessati hanno richiesto che queste attività vengano sospese durante l’estate. Dal momento che ci sono tanti lavori in corso che non è possibile fermarli in quanto hanno dei termini ben precisi, cercheremo di mettere in atto questa richiesta a partire dall’anno prossimo”, ha concluso Irena Miličević.

Novità anche per i tassisti

In base al nuovo regolamento, l’organizzazione del trasporto dei taxi non è più di competenza della Città, la quale avrà soltanto il compito di rilasciare il permesso per tale attività, che verrà a costare 500 kune. “Purtroppo, noi siamo sempre una nazione molto ‘avanti’ – ha commentato in modo sarcastico il sindaco –. In tutto il mondo il trasporto in taxi viene regolato in base a delle leggi ben specifiche. Le macchine devono essere di un dato colore, non devono avere più di tanti anni di servizio e il tariffario deve essere uno solo. Noi invece abbiamo voluto il ‘mercato libero’ dove ognuno può fare ciò che vuole. Invito quindi tutti coloro che avranno da ridire sui tassisti di inviare le proprie lamentele al ministero dei Trasporti e non alla Città”.

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