È iniziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale a livello regionale. Come affermato dalla vicedirettrice dell’Istituto regionale di salute pubblica, Nataša Dragaš-Zubalj, quest’anno l’inoculazione organizzata è partita più tardi, ma non per questo in ritardo. “Siamo del parere che appena tra un mese ci saranno i primi casi di influenza stagionale, sebbene un caso sia già stato registrato sull’isola di Veglia e si tratta della variante B”. I primi vaccini sono stati distribuiti la scorsa settimana ai medici di famiglia, che ne hanno fatto richiesta. In tutto, l’Istituto ha a disposizione, per ora, 30mila dosi di vaccino antinfluenzale, ma in caso di necessità verranno richieste scorte aggiuntive.

L’epidemiologa Andrea Petaros Šuran ha reso noto che si tratta di vaccino quadrivalente, precisamente due tipi di A e due di B, che copre tutta una gamma di varianti dell’influenza stagionale. “Invitiamo gli over 65, gli assistiti delle Case di riposo o di altre istituzioni che si occupano dell’assistenza di malati cronici, indipendentemente dall’età e il personale di queste strutture; i malati cronici (inclusi i bambini); gli adulti e i bambini con malattie croniche del metabolismo; i bambini e gli adolescenti (dai 6 mesi ai 18 anni d’età) sottoposti a terapie farmacologiche durature con farmaci contenenti acido acetilsalicilico gli operatori sanitari e le gestanti ad accedere alla vaccinazione gratuita. L’inoculazione può essere effettuata nella sede dell’Istituto nel rione di Mlaka oppure, previo appuntamento, dal proprio medico di base. Nella nostra sede la vaccinazione viene effettuata anche per le persone che non dispongono del medico di famiglia o del pediatra, nonché per gli operatori sanitari, mentre per gli assistiti delle Case di riposo questa sarà organizzata in seno all’istituzione stessa. Una parte del vaccino verrà messo in commercio per tutti coloro che desiderano vaccinarsi, ma non rientrano in queste categorie. Il costo di una dose e di 13,79 euro”.
Dai dati in possesso dell’Istituto lo scorso anno sono stati consumate oltre 28mila dosi di siero. Sono state oltre 7mila le persone positive a uno dei tipi di influenza stagionale e purtroppo, due decessi.
Come ha spiegato l’epidemiologa Petaros Šuran, l’incubazione dura dai 4 ai 5 giorni. Poi questa si evolve con febbre alta, brividi, tosse, mal di gola e dolore nel deglutire, mal di testa, dolori muscolari e articolari, ma anche raffreddore, vertigini e inappetenza. “In ogni caso – ha detto –, bisogna contattare il proprio medico di base per curarla a dovere. Le conseguenze possono essere peggiori e comportano complicazioni come il ricovero in ospedale e in alcuni casi anche il decesso”.