Fiume. Scenic Eclipse II, lusso in mare

0
Fiume. Scenic Eclipse II, lusso in mare
Foto Željko Jerneić

“Un progetto basato sulla fiducia reciproca”, ha commentato Glen Moroney, titolare del gruppo Scenic che dopo la Eclipse I ha preso in consegna anche la sorella Eclipse II negli stabilimenti del “3. maj” di Fiume. L’espressione “fiducia” è stata usata anche dal premier Andrej Plenković che oggi giovedì 6 aprile, ha visitato la nave assieme al ministro dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile Davor Filipović, prima che prendesse il mare.
Il cruiser polare era stato varato nel giugno dello scorso anno e negli otto mesi successivi è stato dotato di tutto ciò che ne ha fatto un insieme di lusso e tecnologie avanzate. “Siamo pronti per affrontare tutti i mari del mondo”, ha aggiunto Moroney, proprietario della compagnia australiana che oggi dispone, come egli stesso ha detto, del meglio del meglio in questa categoria.
I numeri del panfilo
Ecco qualche numero. Partiamo da quelli lusinghieri per gli stabilimenti fiumani dove, in collaborazione con la “MKM Yachts” si è riusciti a completare la nave con tre mesi d’anticipo e, soprattutto, rimanendo entro il budget previsto. Questa particolare nave da crociera, concepita per le traversate nell’Artico e in Antartide, offrirà, come ha sottolineato Moroney, esperienze indimenticabili ai suoi passeggeri che potranno ammirare mari e coste difficilmente accessibili. È costata 170 milioni di euro e per la sua realizzazione il governo croato ha più volte rinnovato la fiducia alla dirigenza del “3. maj” attraverso le fidejussioni. La fiducia a cui ha fatto riferimento il premier viene tradotta in questi termini.
La nave, lunga 168 metri, con i suoi 200 membri dell’equipaggio potrà ospitare 228 passeggeri, che potranno scegliere tra nove ristoranti. Inoltre, saranno sempre pronti due elicotteri e per le spedizioni nelle spedizioni, anche un sottomarino. Tutto il resto è lusso con la “L” maiuscola. “Ora possiamo festeggiare questo grande successo – ha concluso Moroney , che ci consente di avere nella nostra flotta ciò che di meglio ci possa essere nel mondo per le escursioni polari, grazie all’impegno e alle capacità di tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questa nave. Inoltre, ci è stata consegnata a tempo di record”.
L’Eclipse II è salpata oggi per raggiungere Lisbona da dove, il 12 aprile, partirà la sua prima crociera. Prima del brindisi e buffet, conclusi i protocolli, abbiamo potuto captare anche le impressioni a caldo del direttore degli stabilimenti navalmeccanici fiumani Edi Kučan e di Saša Čokljat, direttore della “MKM Yachts”. Quest’ultimo ha ringraziato tutti i partner che hanno partecipato: “Siamo riusciti a concludere i lavori con tre mesi d’anticipo sui tempi previsti senya sforare il budget. Credo che questo sia un grande successo”. Kučan ha aggiunto: “È come un sogno che si realizza, il risultato di un impegno notevole”.
Il “progetto Eclipse” si conclude qui, come ha precisato Moroney, ma si sta già considerando qualcosa di nuovo di cui avremo notizia nei prossimi mesi. “Il governo – ha detto Plenković , sarà pronto per fare la sua parte. Con questa nave la cantieristica croata ha dimostrato di essere in grado di costruire imbarcazioni da crociera più sofisticate del mondo. Con dei partner come questo l’esecutivo è pronto a prendere in considerazione una collaborazione anche a lungo termine. Progetti come questo posizionano il nostro Paese nel mondo come come leader del settore. Siamo fieri che per il 50 per cento, come ha detto Glen Moroney, la nave “ha avuto un input dalla Croazia nelle forniture di manodopera, materiali e servizi”. L’Eclipse II appartiene alla Polar Class 6, la più alta, ed è stata realizzata interamente in Croazia, negli stabilimenti fiumani del “3. maj”.

Foto Željko Jerneić
Foto Željko Jerneić
Foto Željko Jerneić
Foto Željko Jerneić

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display