Dopo anni in cui versava in uno stato di completo abbandono, l’albergo Paris sta lentamente cambiando pelle. Lo scorso autunno l’imprenditore Zdravko Josić aveva acquistato la struttura e già a inizio anno negli spazi dell’ex caffè era sorta una grande sala slot mentre sul celebre terrazzo, uno dei luoghi di ritrovo più amati da residenti e turisti della Perla del Quarnero, ha trovato spazio un ristorante. Josić aveva inoltre annunciato il completo restyling dell’hotel il quale, a sua detta, avrebbe accolto i suoi primi ospiti già nel corso di questa stagione turistica. Tuttavia, le condizioni di degrado dell’immobile hanno fatto slittare la sua riapertura al prossimo anno.
“L’hotel necessita di un intervento molto ampio, più di quanto avevamo preventivato in un primo momento – ha spiegato l’imprenditore originario di Osijek –. Tutta la parte posteriore è stata demolita ed è lì che si concentreranno i lavori. L’intervento prevede un garage a due piani con un centinaio di posti auto, attività di ristorazione, un’enoteca, una spa, una piscina, una sala congressi polifunzionale, mentre complessivamente la struttura disporrà di 110 posti letto”.
Secondo Josić, Abbazia è ancora lontana dalle migliori destinazioni croate. “Ho la fortuna di viaggiare spesso sia in Croazia che per il mondo e devo ammettere che la città è ancora un gradino sotto Ragusa (Dubrovnik) e Rovigno, ma gradualmente sta iniziando a colmare il gap. Uno dei problemi, a mio avviso, sono le spiagge. I centri balneari Lido e Angiolina hanno alzato sì il livello, ma c’è ancora molto da fare a riguardo, a partire dallo Slatina che va assolutamente riqualificata. Parlando inoltre con i turisti, in tanti sostengono che la città assomigli a Montecarlo e sotto il profilo della configurazione questo è vero, ma per avvicinarci ai livelli del Principato è necessario investire ancora nelle infrastrutture e lavorare un po’ di più sull’aspetto del glamour”, ha concluso.