Santo Stefano tra automobili d’epoca e tuffi in mare

Il tradizionale incontro delle vetture «oldtimer» si è svolto per il decimo anno, con qualche pausa

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Santo Stefano tra automobili d’epoca e tuffi in mare
I Cucai abbaziani e la madrina Marina Česen. Foto: RONI BRMALJ

Come tradizione vuole, la giornata di Santo Stefano ha visto la presenza ad Abbazia di una quarantina di automobili d’epoca del Liburnia Classic Club. In bella mostra davanti all’hotel Milenij, le vetture “oldtimer” hanno attirato l’attenzione di centinaia di curiosi. Visto che si tratta dell’ultimo incontro di questo anno, i membri del Club hanno colto l’occasione per brindare assieme al sindaco Fernando Kirigin e per scambiarsi gli auguri. L’evento si svolge per il decimo anno, con una pausa negli ultimi due anni causa la pandemia. Il Club vanta ogni anno un numero maggiore di membri e al momento gli iscritti sono 150. Come riferito da Bogomil Šulina, presidente del Liburnia Classic Club di Abbazia, le macchine hanno fatto un giro promozionale fino a Laurana e viceversa per poi proseguire a Mattuglie per il pranzo. Un’occasione per stare insieme e scambiare esperienze su quanto avvenuto nel 2022. “Speriamo di rivederci anche nel 2023, con l’augurio che tra i nuovi membri ci siano più giovani”, ha detto.
E mentre gli amanti delle macchine d’epoca erano immersi a osservare questi autentici gioielli, in Slatina i famosi “Cucai abbaziani” erano intenti nel loro allenamento in mare, sotto una leggera pioggia. Per la prima volta avrebbero dovuto presenziare anche i partecipanti alla gara di SUP a Volosca, i quali però sono stati impossibilitati a giungere via mare a causa della pioggia e della nebbia. A tuffarsi sono stati quindi soltanto i Cucai, i quali hanno commentato che, a detta loro, il mare era troppo… caldo. “Attrezzati” con dei berretti di Babbo Natale, hanno dato spettacolo giocando a “picigin”, dopo di che si sono scaldati con vin brulè e frittelle, affiancati dalla loro attuale madrina, la poetessa Marina Česen.

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