Ricordare le vittime dell’Olocausto affinchè una tragedia del genere non si ripeta mai più. Con queste parole si è tenuta ieri nel cimitero di Cosala la commerorazione in occasione della Giornata della Memoria. Il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel e Dinko Tamarut, presidente dell’Unione dei combattenti antifascisti e degli antifascisti della nostra Regione, hanno partecipato all’evento organizzato dagli alunni della scuola elementare Škurinje, nell’ambito del progetto ‘Zafferano’. “A ottobre abbiamo piantato davanti al monumento ai caduti delle piantine di zafferano che simboleggiano i bambini vittime dell’Olocausto. Abbiamo deciso di includere anche gli allievi del Centro per l’istruzione e l’educazione, in quanto tra le vittime ci sono stati non solo ebrei, ma anche altre persone giudicate ‘diverse’, tra le quali anche i disabili. Vogliamo sottolineare in questo modo quanto sia importante dare voce alla tolleranza e al ricordo di questa data, affinché tragedie analoghe non accadano mai più”, ha ricordato l’insegnante Nevenka Ilić.

Colpevoli di essere diversi

Il sindaco ha voluto sottolineare come il progetto venga portato avanti dalla SE Škurinje da tantissimi anni e che ogni volta include sempre più alunni anche di altri istituti. “È molto importante far conoscere ai giovani la storia e in particolar modo tragedie nelle quali hanno perso la vita milioni di persone. ‘Colpevoli’ unicamente di essere di un colore, di una religione o di un’ideologia diversi. Alcuni giorni fa era stato presentato il libro sugli ebrei fiumani di Sanja Simper, un volume che verrà donato a tutte le scuole di modo che gli alunni possano conoscere meglio la storia. Nel mese di marzo verrà invece presentato un film d’animazione che racconta la storia di due sorelle deportate che presenzieranno all’evento e racconteranno in prima persona la loro esperienza”, ha detto il sindaco. Anche se non ha rivelato il nome del cortometraggio, si tratta molto probabilmente del cartone della Rai,“La Stella di Andra e Tati”, che narra le vicende di Andra e Tatiana Bucci, due sorelle fiumane sopravvissute al campo di sterminio di Auschwitz.
Dinko Tamarut ha voluto infine rimarcare che l’incontro fa parte di una delle tante iniziative che vengono svolte assieme agli alunni delle scuole per ricordare questo periodo buio della storia. “Dobbiamo propagare l’amore e il rispetto verso tutte le persone”, ha ribadito.
In seguito, gli alunni della SE Škurinje hanno presentato una recita storico-musicale intitolata ‘Lea Deutsch – bambina prodigio’.