Protesta pacifica per salvare la piana di Grobnico

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Protesta pacifica per salvare la piana di Grobnico
Foto: GORAN KOVACIC/PIXSELL

Non si placa la diatriba tra gli abitanti del Grobniciano, i vertici del Comune di Jelenje e un’azienda commerciale. Quest’ultima avrebbe intenzione di costruire un emporio nella piana di Grobnico con il permesso del sindaco Robert Marčelja. Ad essere chiamati in causa sono stati i vertici del comune e l’azienda alla quale nei giorni scorsi è stata pure inviata una lettera aperta nella quale si chiede di rinunciare al progetto in questione e trovare una soluzione favorevole per entrambe le parti. Per difendere l’area, di importanza storica per la famosa battaglia contro i Tartari nel 1242, territorio di nidificazione e soggiorno temporaneo di numerose specie di volatili, tra cui pure l’ibis africano, e riserva idrica con tanti corsi d’acqua sotterranei che alimentano in parte le città di Fiume e Buccari, gli abitanti hanno formato un’iniziativa denominata “Spasimo naše poje” (Salviamo il nostro campo) che in poco tempo ha raccolto ben 3mila iscritti e ieri sera ai margini della piana ha organizzato una protesta pacifica contro la cementificazione del campo alla quale hanno preso parte circa 600 persone.

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