Piscina ad Abbazia: buone le chance

Ieri il sindaco Fernando Kirigin ha ricevuto Tomislav Družak, segretario di Stato. Le infrastrutture sportive al centro del colloquio, con la ristrutturazione del campo di calcio e la costruyione di quello ausiliario

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Piscina ad Abbazia: buone le chance

Sono cose che non possono avvenire da un giorno all’altro, ma ci sono delle buone chance di vedere realizzati nei prossimi anni alcune importanti opere nelle infrastrutture sportive. Questo è lo spirito in cui si sono incontrati ieri ad Abbazia il sindaco Fernando Kirigin e il segretario di Stato, Tomislav Družak, in rappresentanza del Ministero del Turismo e dello Sport.

 

“Il segretario di Stato ha accettato il mio invito a parlare di un tema che ci sta a cuore e che è stato anche oggetto delle nostre promesse elettorali. Mi riferisco alle infrastrutture sportive – ha spiegato Kirigin –, in primo luogo alla piscina e alla ristrutturazione del campo di calcio con l’allestimento di uno ausiliario. Ci siamo scambiati delle informazioni concludendo che vi sono i presupposti per poter accedere ai fondi dell’Unione europea per la realizzazione di questi progetti. Contiamo sulle esperienze del segretario di Stato, che potrà darci un aiuto importante. Abbiamo già dei contatti e sappiamo in che modo predisporre la documentazione completa in base alla quale concorrere per i finanziamenti europei. Per poterli ottenere occorre portare a termine un grande lavoro preliminare. Comunque, ci sono delle buone probabilità per raggiungere l’obiettivo”.

Družak, al termine del colloquio con il primo cittadino di Abbaza, lo ha confermato, ribadendo di volere dare il proprio contributo alla riuscita dei progetti: “Tra sportivi ci si intende. Ho accettato con piacere l’invito del sindaco. Quando parliamo tra sportivi puntiamo sempre al sodo. Uno dei compiti del nostro Ministero che comprende turismo e sport, entrambi dei marchi riconosciuti quando si parla di Croazia, è quello di assicurare delle infrastrutture sportive. Quelle esistenti sono insufficienti e quelle esistenti risultato spesso inadeguate. Come Ministero finanziamo questo segmento nelle varie amministrazioni locali e siamo nel contempo i coordinatori delle attività legate ai concorsi per potere fruire dei mezzi dai fondi europei. Collaboriamo anche con il Ministero dello Sviluppo regionale e in sostanza posso dire che questi progetti, assieme a quelli proposti dalla Thalassotherapia qui ad Abbazia, hanno tutte le condizioni per poter venire presi in considerazione. Noi faremo la nostra parte con il nostro sostegno”.

Ci sono ovviamente dei tempi tecnici, come ha precisato Družak, necessari per raccogliere tutte le carte con cui richiedere i mezzi dall’Unione europea che ha aperto un nuovo ciclo che si concluderà con il 2027.

La futura piscina nella frazione di Lipovica tra qualche anno potrebbe consentire alla pallanuoto abbaziana, forte di una grande tradizione, ma priva di infrastrutture, di tornare ai livelli di una volta.

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