“Desidero presentarvi la lista vincente nell’8ª circoscrizione annunciando ciò che l’HDZ con i suoi partner intende continuare a fare dopo otto anni di successi”, sono le parole con cui si è rivolto ai media Oleg Butković, vicepremier, ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, nonché capolista della coalizione nell’8ª circoscrizione per le prossime elezioni politiche. Butković ha iniziato con una generosa carrellata di quanto è stato fatto negli ultimi otto anni con l’HDZ a guidare la coalizione che ha retto il Governo nell’ultimo mandato: “Posso dire che abbiamo fatto della Croazia un Paese migliore, ordinato e stabile anche a livello internazionale, in grado di superare le numerose sfide che ha dovuto affrontare, dal Covid alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica. Il cittadino croato oggi vive meglio di ieri”. Si è accennato al programma per il prossimo mandato: “Abbiamo assicurato stabilità e tra i più alti tassi di crescita, 2,8 per cento, nell’Unione europea, con l’inflazione che scende costantemente da 15 mesi. Senza la crescita non si possono aumentare i salari e le pensioni. Continueremo a farlo, riducendo ulteriormente il carico fiscale. Entro il 2028 la paga media al netto la porteremo a 1.600 euro. La paga lorda minima non sarà inferiore a 1.250 euro. La pensione minima sarà di 750 euro e creeremo i presupposti per aprire almeno 125 nuovi posti di lavoro. Per quanto riguarda i progetti, prosegue il ciclo di investimenti nel settore delle infrastrutture e in quello energetico. Al primo posto ci sono le ferrovie con 6 miliardi di euro, in buona parte provenienti dai Fondi europei. Il progetto della linea ferroviaria, del secondo binario tra Škrljevo e Jurdani, è in ritardo, ma contiamo di accelerarlo”.
In lizza
Al secondo posto nella lista c’è Anton Kliman, a capo della sezione istriana dell’HDZ, che saluta i propositi legati allo sviluppo della rete ferroviaria in Istria: “C’è una parte dell’Istria centrale che non è attraversata dalla Y e che potrebbe trarre molti vantaggi dal passaggio della ferrovia”, ha affermato.
Davor Zubović, settimo nella lista come rappresentante del Partito dei pensionati (HSU), ha spiegato i motivi della scelta del suo partito di rimanere legato all’HDZ, dopo essere stato partner storico dell’SDP: “Siamo qui per lottare, per migliorare le condizioni di vita per gli anziani. Con l’SDP avevamo richiesto tante cose. Ci veniva risposto che c’era tempo. Gi anziani questo tempo non ce l’hanno per aspettare. Collaborando con l’HDZ in quest’ultimo mandato, certi risultati sono arrivati, grazie al Governo di Andrej Plenković e dell’HDZ. Ci sono stati degli aumenti di 50-70, ma anche di 250 euro, cifre che possono sembrare modeste, ma per chi riceve la pensione non lo sono di certo. Pertanto, invito tutti i pensionati a votare senza pregiudizi ideologici”.
Dietro a Butković e Kliman, già deputato al Sabor, c’è il fiumano Josip Ostrogović per la prima volta in pole position per un seggio in Parlamento, oggi consigliere municipale e dirigente nell’ACI. Segue Tomislav Klarić, sindaco di Buccari e deputato, Irena Hrstić e Alen Ružić, direttori, rispettivamente, del nuovo ospedale di Pola e del Centro clinico-ospedaliero di Fiume.
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