«Le storie del Quarnero» raccontate agli studenti

Giornata progettuale per celebrare il 76º anniversario della Casa dello studente «Kvarner», che offre molteplici attività a ragazzi provenienti da tutto il Paese

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«Le storie del Quarnero» raccontate agli studenti
La pioggia è uno dei segni distintivi di Fiume. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Gli alunni e gli educatori, come pure tutto il personale della Casa dello studente “Kvarner” sita in via Vukovar non si fermano mai e così quest’anno, per celebrare il 76º anniversario dalla fondazione di questa istituzione, hanno organizzato la manifestazione intitolata “Le storie del Quarnero” in cui hanno unito, il fiume, il mare e la pioggia, le principali caratteristiche che contraddistinguono Fiume.

Conoscere la città
La scolaresca, formata da alunni delle scuole medie superiori, ma che provengono da altre città e persino regioni, hanno avuto modo, tramite corsi, di conoscere la città in cui studiano, in modo particolare e prepararsi così all’annuale giornata delle porte aperte che viene tradizionalmente organizzata dall’istituto per far conoscere la Casa, vista, non solo come dormitorio, ma anche come un luogo con molteplici attività, che offre numerosi laboratori creativi e dove l’educazione procede a pari passo con l’istruzione.
“La nostra Casa ospita circa 300 giovani provenienti non soltanto dalla nostra Regione, ma anche da altre località lontane che hanno deciso di continuare il loro percorso scolastico nelle scuole medie superiori di Fiume – ha reso noto l’educatrice Željka Marijanić Puž –. Oltre che nello studio, gli allievi vengono invogliati a eccellere in varie attività che non fanno parte del processo educativo-istruttivo. Grazie a una giornata progettuale di questo tipo, una volta all’anno tutta la scolaresca può imparare qualcosa di nuovo, di unico e originale”.

Laboratori creativi
All’incontro ha partecipato una quarantina di assistiti (gli altri erano impegnati nelle rispettive scuole medie), che hanno dapprima potuto assistere alla conferenza di Ermina Duraj, presidente della sezione quarnerino-istriana dell’Associazione croata per le pubbliche relazioni, di cui è membro attivo da molti anni nonché a capo dell’Ufficio del presidente e dell’Assemblea della Regione, la quale ha trattato il tema “Essere autopromotori” ovvero “Come comunichiamo tramite i protocolli”, in cui ha illustrato ai ragazzi come promuovere il proprio lavoro, in questo caso lo studio, per avere successo nella futura carriera. Molto importante, a detta della Duraj, l’abbigliamento e il dialogo con gli altri.
Di seguito, i ragazzi si sono divisi in gruppi per partecipare a dei laboratori creativi.

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