Serve più tutela dell’interesse pubblico

0
Serve più tutela dell’interesse pubblico

Si è tenuta ieri nella sala conferenze della Transadria la tavola rotonda relativa alla proposta di regolamentazione legale delle questioni relative all’amministrazione e alla gestione degli edifici residenziali. L’anno scorso a livello nazionale erano stati organizzati numerosi incontri preliminari legati a queste tematiche, alle quali avevano preso parte rappresentanti del ministero degli Interni, della Direzione nazionale di soccorso e salvataggio, dell’Istituto nazionale per la sanità pubblica e dell’Unione nazionale dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Durante i convegni sono emerse lacune non solo nell’amministrazione e gestione, bensì è stata notata pure la necessità di definire gli obblighi e lo status degli amministratori di condominio.

Doveri e responsabilità

“Le conseguenze di queste lacune nel Regolamento gravano su tutti noi – ha puntualizzato il presidente dell’Associazione degli inquilini di Fiume, Milan Jokić, durante la discussione -. All’interno dei palazzi residenziali non esiste alcuna normativa che regoli i loro doveri e responsabilità. In altre parole, quando sorgono dei problemi riguardanti l’intero stabile, sono i singoli cittadini a dover farsene carico anziché la comunità che vi abita. In tanti a quel punto preferiscono rinunciarvi e le questioni permangono trascinandosi, spesso anche per decenni, nelle aule dei tribunali“.
L’obiettivo degli amministratori di condominio che hanno preso parte al dibattito è stato quello di preparare una bozza di un Regolamento con il quale colmare, almeno in parte, le lacune.
“L’obiettivo principale è quello di tutelare l’interesse pubblico – ha aggiunto Jokić -. I diritti di proprietà e la relativa legge non verranno toccate. Dobbiamo invece tracciare un piano ad hoc con una serie di misure atte a risolvere le controversie che si creano e definire con precisione le aree di competenza degli amministratori di condominio, dei singoli cittadini e dei palazzi nel loro insieme”.

Problemi in tutti gli ambiti

All’incontro erano presenti anche rappresentanti di diversi enti e istituzioni cittadine, proprio a voler sottolineare come la questione inneschi problematiche in tutti gli ambiti, non ultimo quello della sanità, come ha riferito infine Dobrica Rončević dell’Istituto regionale per la sanità pubblica.
“Capita spesso che ci siano inquilini irresponsabili che gettano i loro rifiuti un po’ ovunque, in alcuni casi anche sostanze tossiche, il che può avere serie conseguenze sulla salute dei residenti. Senza una normativa adeguata che regoli le responsabilità dei singoli condomini il rischio è quello di non sapere a chi rivolgersi e di come risolvere casi del genere”, ha concluso il professore.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display