Il Centro di cultura tecnica di Scoglietto ha fatto un passo avanti e, come annunciato, ha avviato un laboratorio STEM, dove si svolgerà la parte pratica dei futuri programmi STEM e nei cui spazi sono situati nove modelli interattivi per lo studio e la parte ludica. Uno spazio adatto ad accogliere le scolaresche, singoli curiosi, ma anche persone adulte che desiderano arricchire il proprio sapere oppure scoprire nuovo contenuti nell’ambito delle discipline scientifiche.
Il laboratorio, situato in pieno centro cittadino e i cui vani si trovano in Corso, al civico 2A, è provvisto di vari spazi lavorativi per i dipendenti del Centro o per le associazioni che cooperano nei vari programmi, come pure di una sala completamente attrezzata per le lezioni e i corsi online. Come reso noto da Zagorka Prce Veseli, coordinatrice dei progetti di sviluppo, il Centro offrirà in futuro anche questa modalità di lavoro, ossia quella da remoto, molto ben avviata nel periodo pandemico. “Non pensiamo che questo possa ripetersi, ma abbiamo capito che quando i corsi vengono seguiti da poche persone dal vivo, questo è il metodo ideale per ovviare a questa carenza e offrire il massimo”.
E dopo il parco ludico-educativo, ora è la volta del laboratorio STEM, in cui verranno trasmesse le discipline scientifiche in modo allegro e divertente alle future generazioni. “La scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica sono le discipline sulle quali è necessario investire per rispondere alle future esigenze di questi campi – ha spiegato Olivera Stanić, direttrice del Centro –. Possiamo parlare di una nuova filosofia educativa che utilizza l’educazione scientifica per fornire una soluzione ai problemi di una realtà in costante mutamento”.
A salutare l’avvio dei lavori è stato pure il sindaco Marko Filipović. “Le competenze STEM sono fondamentali per la comprensione di innumerevoli meccanismi che stanno alla base del lato civile e sociale della vita, molto importante per la crescita e lo sviluppo dei bambini, che qui troveranno sicuramente spunto per la loro futura professione”.
Il progetto del laboratorio STEM è stato realizzato grazie alla collaborazione congiunta tra il Centro, la Facoltà di Matematica dell’Università di Fiume, il Centro astronomico di Visinada e la Città di Fiume e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Programma Operativo Risorse Umane Effettive e dalla muncipalità. A illustrare i settori del laboratorio sono stati i coniugi Vedrana e Bojan Crnković, docenti alla Facoltà di Matematica e ideatori dei vari settori. I partecipanti ai vari corsi potranno così conoscere i segreti della crittografia, come ricomporre un rebus matematico, osservare il funzionamento di una sfera al plasma, divertirsi con l’enigma delle tre porte o con la trasmissione a ingranaggi e risolvere tanti altri rompicapi.