Il mare non deve essere una grande pattumiera

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Il mare non deve essere una grande pattumiera
Parte dell’immondizia raccolta. Foto: ARLEN ABRAMIC

Anche quest’anno l’Istituto Mondo Blu (Institut Plavi Svijet-Blue World Institute) di Lussingrande, assieme al Centro Sub (Ronilački centar Subseason) di Lussinpiccolo, ha organizzato due giornate di pulizia dei fondali delle valli e dei porti più a rischio dell’isola di Lussino. L’azione dal titolo “Il mare sa, l’isola ricorda” (“More zna, otok pamti”) si è svolta in due giornate, più precisamente lo scorso fine settimana. I porti di Lussinpiccolo, Lussingrande, Artatore e Neresine sono stati scelti per la giornata di sabato mentre per domenica mattina la baia di Cigale. A terra, oltre agli appositi container, molti giovani volontari dell’isola che hanno raccolto nei sacchi tutti i rifiuti trovati tra le grotte in riva al mare o in spiaggia. Come spiega Jelena Basta dell’Istituto di Lussingrande, l’idea di questa azione annuale è iniziata nel lontano 2007, ma solo negli ultimi anni si svolge regolarmente il primo giorno di primavera. Ad appoggiare questa azione, oltre alla Città di Lussinpiccolo, c’è ancora l’azienda “Jadranka” e l’Associazione turistica della città. Quest’anno abbiamo visto partecipare una settantina di sub con la temperatura del mare che non superava i 17˚C e un cielo plumbeo che però non ha scoraggiato nessuno.

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