Abbazia sta per entrare con ottimismo nel 2023

Tradizionale incontro di fine anno del sindaco Fernando Kirigin con i rappresentanti dei vari media locali

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Abbazia sta per entrare con ottimismo nel 2023
Kristina Đukić, Fernando Kirigin e Dino Žigulić. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il sindaco di Abbazia Fernando Kirigin ha ricevuto ieri i rappresentanti dei media per il tradizionale incontro di fine anno, in un clima disteso, all’indomani della sessione del Consiglio cittadino che ha approvato, con un consenso oltre ogni aspettativa, la sua proposta del Bilancio di previsione per il 2023 e le proiezioni per i due anni successivi. È tempo di bilanci, non solo finanziari, e per il primo cittadino di Abbazia ci sono diverse buone ragioni per congedarsi compiaciuto dal 2022: “La stagione turistica è stata ottima, quasi come quella del 2019 e sono certo che anche la prossima lo sarà altrettanto. Il Consiglio cittadino ha approvato il Bilancio che abbiamo proposto per l’anno prossimo e ne sono orgoglioso perché ad approvarlo sono stati anche quelli che tradizionalmente votano contro. Il documento viene considerato come ambizioso, buono, il che significa che davanti a noi che rappresentiamo il potere esecutivo c’è il compito di realizzarlo l’anno prossimo, proseguendo nella stessa direzione nei due anni successivi”. Kirigin, affiancato dalla vicesindaco Kristina Đukić, ha quindi salutato Dino Žigulić, nuovo presidente del Consiglio cittadino, che alla seduta di mercoledì scorso ha avuto il suo battesimo del fuoco. Egli è subentrato, al termine di eventi turbolenti, a Neva Slani. Quest’ultima aveva rotto ogni legame con il partito d’appartenenza, Azione dei giovani, e dopo alcuni mesi il Consiglio cittadino ha decretato la sua destituzione, proponendo Žigulić, appartenente alla stessa formazione politica, quale suo successore.

Clima costruttivo
Con i suoi 24 anni ancora da compiere, quest’ultimo ha guidato la sua prima sessione facendo valere la propria preparazione e non l’argomento della forza, dell’autorità che gode chi ricopre la carica istituzionale. Gli ultimi mesi sono stati contrassegnati dalle polemiche, da scontri e inutili scambi di cortesie tra le forze politiche, espressi dai ispettivi leader. Senza andare ad analizzare l’operato di chi ha presieduto il Consiglio fino a qualche settimana fa, un cronista imparziale può soltanto constatare che il clima ora è più costruttivo. Žigulić, per la prima volta davanti ai giornalisti nel nuovo ruolo, ha detto: “Il mio desiderio è che nel 2023 si possa lavorare serenamente e che le sessioni del Consiglio cittadino siano ricche di contenuti, che si possa operare, tutti insieme, per il bene dei cittadini di Abbazia”.

Centrare tutti gli obiettivi
Effettivamente, il 2022 si chiude con un certo ottimismo, cercando di mettere da parte vecchi rancori, accentuati all’indomani del responso delle urne nel maggio 2021. Nell’approvare la proposta del Bilancio, anche coloro che hanno votato a favore pur appartenendo a formazioni d’opposizione rispetto alla guida SDP del sindaco, la conclusione è stata unanime: “Il documento è ambizioso, forse troppo ambizioso, e ora tocca al sindaco assumersi le sue responsabilità”. Kirigin ha confermato di esserne consapevole e che per lui, quella di centrare tutti gli obiettivi, sarà una bella sfida.

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