La cucina parla tutte le lingue del mondo

Alla manifestazione RI Gastro parteciperanno una decina di ristoratori fiumani con menu internazionali

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La cucina parla tutte le lingue del mondo

Al Festival della gastronomia e della musica Porto Etno quest’anno si unirà anche RI Gastro, con una settimana interamente dedicata alla cucina internazionale. Tante le novità e i piatti in arrivo da tre continenti, Europa, Asia e Africa, per un’arte culinaria all’insegna della diversità e della multiculturalità, segmento inglobato nel programma Fiume Capitale europea della Cultura 2020. La manifestazione farà da anteprima a Porto Etno articolandosi dal 2 all’8 settembre e vedrà una decina di ristoranti fiumani offrire specialità tipiche di Paesi vicini, lontani ed esotici.
L’appuntamento gastronomico è stato presentato nel Centro dei prodotti autoctoni “Cassetta della Regione litoraneo-montana” dagli organizzatori e da alcuni dei partecipanti.
“RI Gastro, nata come manifestazone nella quale vengono messi in primo piano i prodotti stagionali e le pietanze autoctone e tradizionali della nostra Regione, ora si allarga e s’arricchisce dando spazio anche alle cucine delle minoranze presenti a Fiume. La rassegna Porto Etno, o meglio la sua parte gastronomica, dal primo momento ha suscitato un grande interesse tra i fiumani. Oltre alla cucina delle minoranze, l’anno scorso abbiamo voluto presentare anche quelle esotiche preparate da cittadini che risiedono a Fiume, ma che sono originari di altri Paesi. Il successo è stato immediato e straordinario. Da qui l’idea di presentare per una settimana una gastronomia diversa e dal respiro internazionale” ha dichiarato il sindaco Vojko Obersnel che, alla domanda quale cucina prediliga, ha risposto “tutte, con una preferenza particolare per la cucina italiana, spagnola e locale”.

Professionale e amatoriale

Lela Vujanić, coordinatrice della Cucina delle diversità del progetto Fiume CEC 2020, ha voluto sottolineare come i ristoratori fiumani abbiano aderito con entusiasmo. “In ogni ristorante verrà presentata una cucina specifica, partendo dai nostri vicini fino a raggiungere Paesi lontani. A preparare i piatti saranno chef professionisti provenienti dalle loro terre d’origine. Praticamente è stato ricreato un connubio gastronomico professionale attraverso RI Gastro e uno amatoriale tramite Porto Etno. Indubbiamente, tutte e due le manifestazioni susciteranno grande interesse di pubblico”.
A RI Gastro hanno aderito l’albergo Bonavia, nel cui ristorante Kamov verrà presentata la cucina ungherese, la pizzeria Maslina con la cucina slovena, il bistrot Placa 51 con quella bosniaco-erzegovese; al ristorante Lovorka si potranno gustare invece i piatti della cucina macedone, al Mornar quella albanese, al ristorante dell’albergo Continental, invece, si potrà fare un viaggio nel tempo nella gastronomia fiumana, tramite la cucina italiana, ungherese, francese, croata e locale. Andando più lontano, il ristorante Brasserie As presenterà la cucina africana, il ristorante Peking quella cinese, Taiyo la giapponese e infine il Bistrot Conca d’oro tutta la specificità della cucina indiana.
Per chi desidera terminare il pasto con un dolce, il Caffè Dante (albergo Bonavia) presenterà la pasticceria ungherese e il Rica Gluten Free quella bosniaca.

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