Plenković: «Superato oggi il numero complessivo di turisti del 2020»

Il primo ministro Andrej Plenković ad Abbazia per un incontro di lavoro con i rappresentanti del settore turistico, i presidenti delle Regioni costiere e gli operatori economici. «Ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro contributo affinché vengano raggiunti questi risultati»

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Plenković: «Superato oggi il numero complessivo di turisti del 2020»

Soggiorno di lavoro in Regione molto intenso, oggi, per il premier Andrej Plenković e per i suoi collaboratori. Dopo avere fatto tappa al cantiere “3.maj” e al costruendo ospedale a Sušak, il primo ministro ha partecipato, assieme ai membri del governo, alla riunione tenutasi nell’albergo Ambasador di Abbazia, alla quale hanno preso parte i rappresentanti del settore turistico, i presidenti delle Regioni costiere e gli operatori economici. È stata un’occasione per rilevare gli ottimi risultati turistici di quest’anno e per discutere della stagione in corso, del quadro epidemiologico e delle misure adottate volte a salvaguardare l’economia, il settore del lavoro e del turismo. Oltre al premier Andrej Plenković, all’evento hanno partecipato il ministro del Turismo e dello Sport, Nikolina Brnjac, il vicepresidente del governo e ministro degli Affari interni, Davor Božinović, il ministro della Sanità, Vili Beroš, il ministro del Mare, del Traffico e dell’Infrastruttura, Oleg Butković, il ministro dell’Agricoltura, Marija Vučković, il ministro dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile, Tomislav Ćorić, il ministro del Lavoro, della Famiglia e della Politica sociale, Josip Aladrović e il ministro della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek.
Sforzi per salvare la stagione turistica
A nome dei padroni di casa, sono intervenuti il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin e Peter Lürssen, proprietario maggioritario della catena alberghiera Liburnia Riviera Hoteli. Dopo una lunga riunione a porte chiuse, durata quasi tre ore, il premier e i suoi collaboratori si sono rivolti ai numerosi rappresentanti dei media giunti in loco. “Ringrazio tutti coloro che operano nel settore turistico i quali anche in barba alla pandemia hanno dato il massimo affinché questa stagione turistica abbia successo. Proprio oggi abbiamo superato il numero complessivo dei turisti che hanno soggiornato in Croazia nel 2020. Un altro fatto molto positivo riguarda la fiscalizzazione dove dal 1º gennaio al 31 luglio abbiamo più entrate rispetto al 2019, anno record per il turismo in Croazia, con 20 milioni di turisti. Quest’anno non avremo tanti turisti, ma le entrate saranno sensibilmente maggiori di quelle che ci aspettavamo. Abbiamo calcolato che il numero dei pernottamenti dovrebbe essere pari a circa il 60 p.c. di quelli registrati nel 2019, ma visto l’andamento, la percentuale risulterà probabilmente molto più alta. Tutto questo inciderà molto sullo sviluppo dell’economia del Paese. Ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro contributo affinché anche in questo periodo di pandemia vengano raggiunti degli ottimi risultati”, ha sottolineato il primo ministro.
Nel suo intervento, Nikolina Brnjac ha reso noto che finora sono stati registrati 7,8 milioni di arrivi dall’inizio dell’anno in Croazia, ovvero rispetto al 2019 ci sono stati pernottamenti pari al 69 p.c. “Abbiamo assicurato 2,2 miliardi di kune per il recupero del settore del turismo, nell’ambito del quale punteremo su un’offerta di alta qualità e su un tipo di turismo autosostenibile. In autunno continueremo con altri incontri nel corso dei quali prepareremo tutto il settore turistico proprio per questo tipo di turismo”, ha detto.

Il premier con il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, e il presidente della Regione istriana, Boris Miletić

Attività promozionali d’impatto
Il direttore dell’Ente per il turismo nazionale, Kristijan Staničić, ha affermato che grazie alle attività promozionali oggi possiamo vantare tutti questi risultati, sia nei mercati stranieri che di casa, che hanno saputo presentare la Croazia come un Paese sicuro dal punto di vista sanitario. “Mancano 20 giorni alla fine di agosto e sarà molto importante mantenere questo status di zona sicura nel Mediterraneo. Viste le risposte dei nostri partner stranieri, possiamo sperare anche in ottimi risultati post stagionali.
Rimanere sicuri in Croazia
Il presidente dell’Associazione croata del turismo (HUT), Veljko Ostojić, ha voluto infine complimentarsi con tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questi ottimi dati statistici, e ha posto l’accento sui sussidi che hanno aiutato i dipendenti del settore e lodato il progetto “Stay safe in Croatia” (Rimani sicuro in Croazia), che ha avuto grande rilievo all’estero, nonché il fatto che i dipendenti del settore abbiano avuto la priorità in quanto a vaccinazione. “Colgo l’occasione per invitare tutti i colleghi del settore a comportarsi in modo responsabile, ad assumere il vaccino perché soltanto così potremo salvaguardare i posti di lavoro, la nostra salute e quella degli altri. Sono molto ottimista in vista della prossima stagione”, ha concluso Ostojić.
Nuovo ospedale: si terminerà prima
Nell’ambito della sua permanenza in Regione, il premier Andrej Plenković ha fatto tappa oggi anche al cantiere del nuovo Centro clinico-ospedaliero di Fiume, in zona Sušak, nel corso della quale ha dichiarato che tutti i cittadini del capoluogo quarnerino e delle zone limitrofe, come pure delle due Regioni che vi gravitano (istriana e della Lika e di Segna) avranno la miglior tutela sanitaria in assoluto. “Il governo segue e supporta questo progetto del valore dei 1,1 miliardi di kune e sono molto soddisfatto del fatto che verrà terminato prima del termine previsto, ovvero già nella primavera del 2022. Questo sarà sicuramente uno sprone per continuare con la terza fase quando nell’edificio nelle immediate vicinanze verrà trasferito tutto il CCO di Fiume”, ha detto il premier. Il direttore del CCO, Alen Ružić, ha ringraziato il governo per il suo supporto, mentre il ministro della Sanità, Vili Beroš, ha detto che questo sarà il più grande progetto riguardante l’infrastruttura in queste aree. Presente pure il ministro del Mare, del Traffico e dell’infrastruttura, Oleg Butković.

Puntata al cantiere del nuovo ospedale in località Sušak. Foto: Željko Jerneić

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