«Jelena», il nuovo gioiello della Jadrolinija

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«Jelena», il nuovo gioiello della Jadrolinija

Si amplia la flotta della Jadrolinija. Ieri mattina sul Molo longo è stata infatti presentata la 51.esima unità della compagnia di bandiera croata. Si tratta del catamarano a idrogetto “Jelena”, inaugurato davanti a numerosi rappresentanti della Città, della Regione, del ministero dei Trasporti, della stessa Jadrolinija e di tanti curiosi accorsi per osservare da vicino la “new entry” dell’armatore fiumano. Il catamarano, costato 9,2 milioni di euro, è stato costruito quest’anno a Singapore dalla società olandese Damen, specializzata nella costruzione di unità navali militari e di trasporto passeggeri, è lungo 42 metri, può accogliere fino a 403 passeggeri, conta 8 membri dell’equipaggio e può raggiungere la velocità massima di 40 nodi. L’aliscafo opererà nello spiazzo di mare antistante Spalato e dovrebbe entrare in servizio all’inizio del mese prossimo. Madrina dell’evento è stata Zita Pleše, che dopo oltre 40 anni di onorato servizio, svolti tutti all’interno della Jadrolinija, quest’estate è andata in pensione.

Leader nell’Adriatico

“Con l’innesto di ‘Jelena’ prosegue il processo di consolidamento dei collegamenti marittimi, frutto di una politica di investimenti che va avanti già da diverso tempo – ha sottolineato il presidente del CdA della Jadrolinija David Sopta –. Ma il nostro impegno non si ferma qui. Intendiamo infatti proseguire nel nostro obiettivo di garantire sempre maggiore qualità e comfort, con navi che offrono un servizio puntuale e un trasporto affidabile e sicuro, in modo da rendere ancora più soddisfatti i nostri passeggeri e il personale di bordo. Quella che si è da poco conclusa è stata un’altra stagione turistica da record, in cui abbiamo registrato un ulteriore aumento del traffico, risultato del grande lavoro svolto da tutti i nostri dipendenti. È quindi nostro dovere proseguire nel rinnovamento e potenziamento della flotta per rispondere a tutte le sfide imposte dal mercato marittimo, ma anche per mantenere il ruolo di leader nel trasporto sull’Adriatico”.
La segretaria di Stato «dribbla» le polemiche
“Jelena” è uno dei due catamarani acquistati attraverso un bando di concorso pubblico internazionale, il quale prevedeva inoltre l’acquisto di altre due unità veloci, aggiudicato questa volta a un’altra società olandese, salvo poi venire annullato per il presunto tentativo della Jadrolinija di pilotare il bando a proprio favore. La segretaria di Stato del ministero dei Trasporti, Maja Markovčić Kostelac, ha tuttavia preferito dribblare le polemiche.
“Piuttosto che ai problemi, oggi voglio pensare al rinnovamento della flotta che deve passare necessariamente attraverso la costruzione di navi nei nostri cantieri. La crescita del trasporto di linea si deve quindi basare su un costante miglioramento dei servizi offerti, rispettando al contempo i più alti standard imposti dalla navigazione moderna. Oggi infatti ci ritroviamo con navi come ‘Postira’, ‘Tijat’ e ‘Premuda’ che dovrebbero venire esposte in un museo, anziché venire ancora usate per il trasporto di passeggeri”, ha concluso la segretaria di Stato.
Al termine dei discorsi di rito, i presenti hanno effettuato un giro a bordo di questo gioiello della tecnica, realizzato in alluminio, rispettando le più severe norme di efficienza, sicurezza ed ecosostenibilità.

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