Incubatore fiumano, il futuro è donna

Al centro RiHub è stata accolta la 15ª generazione di startupper composta da 36 persone suddivise in 19 team. Celebrato il primo decennio dello Startup

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Incubatore fiumano, il futuro è donna
Il sindaco Marko Filipović ha salutato la nuova generazione di startupper. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Sono 19 i team che faranno parte della 15ª generazione dell’Incubatore di startup fiumano che in questi giorni inizieranno il loro percorso di futuri imprenditori. All’ultimo concorso aveva aderito un numero record di interessati – ben 38 le domande – di cui il Consiglio dell’Incubatore ha scelto i progetti più interessanti e dalle potenzialità imprenditoriali.
All’incontro inaugurale al RiHub presenti pure il sindaco Marko Filipović, la capodipartimento per l’imprenditoria, lo sviluppo, l’ecologia e i progetti europei, nell’ambito del quale opera l’Incubatore fiumano, Jana Sertić e una parte dei startupper della scorsa generazione, precisamente Ivona Nikolajević del team “Ofuro giapponese Spa”, Maja Kinkela Devčić del gruppo “OLeaf” e le vincitrici del primo premio della 14ª edizione, Ana Agneza Širić e Nika Maršić, con il progetto “ANNIKA”.
“Sono passati dieci anni dal primo incubatore – ha detto nel suo discorso il sindaco Filipović –, dunque stiamo festeggiando un duplice evento, il primo decennio di vita dello Startup fiumano e la 15ª generazione che vi farà parte. Il tutto è iniziato in modo incerto, ma con l’andare del tempo le necessità e le richieste sono aumentate tanto che le ultime edizioni sono aperte non solo ai giovani ma a tutti quelli che hanno un’idea valida e non sano come realizzarla per piazzare il prodotto, materiale o virtuale, sul mercato”.

Tante le idee
Il primo cittadino ha inoltre rilevato che l’incubatore fiumano Startup è un centro che offre sostegno gratuito alle persone fisiche che desiderano sviluppare la propria idea imprenditoriale dall’inizio fino alla fase in cui è pronta per la realizzazione, assicurando loro gli spazi e le infrastrutture necessarie, i laboratori specializzati, le consulenze individuali con mentori di vari settori, un sostegno nella creazione e nello sviluppo del modello di business e premi in denaro ai team migliori.
Il programma al quale parteciperanno i team, è suddiviso in tre moduli tematici, ovvero la convalida delle idee, lo sviluppo del prodotto, gli aspetti legali e finanziari e il piazzamento sul mercato. I 19 team sono composti da 36 persone di cui ben 22 donne e le loro idee spaziano dal giardinaggio, cosmesi naturale, miglioramento dell’infrastruttura stradale, programmi di musicologia e sportivi, mantenimento degli impianti idrici di piscine, varie piattaforme online, prodotti e oggetti di lino e altri ancora.

Stanziati finora 118mila euro
Le vincitrici della precedente edizione Ana Agneza Širić e Nika Maršić, hanno affermato che grazie alla partecipazione allo Startup, i loro prodotti – oggetti in ceramica personalizzati e realizzati a mano – hanno trovato un mercato fiorente. “Siamo partite con la sola idea, cresciuta grazie ai mentori, alle consultazioni individuali e collettive, ai vari incontri e a tutti quelli della nostra generazione che hanno interagito con noi, nel dare e nel ricevere consigli” ha detto Ana Agneza Širić.
Il primo incubatore è stato inaugurato nel 2013 e sono stati 234 i team, per un totale di 549 persone, che hanno fruito dei corsi. Durante le precedenti edizioni si sono svolti 432 laboratori e 1.320 consultazioni individuali con il mentore. Dal 2019 per i tre migliori progetti sono previsti premi in denaro. In questo contesto, la Città di Fiume ha stanziato finora 118mila euro. Per questo importante anniversario non resta che augurare buona fortuna e tanto impegno alla 15ª generazione dell’Incubatore Startup nel realizzare i propri sogni.

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