«Azione da 5!»: Capire la salute per vivere meglio

L’Aula consiliare ospiterà la 18ª edizione della tradizionale iniziativa che vedrà coinvolti i ragazzi dai 14 ai 19 anni

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«Azione da 5!»: Capire la salute per vivere meglio
Lucija Kero, Vlasta Linić, Sara Sušanj e Maša Cek. Foto: RONI BRMALJ

La Città in mano ai giovani per parlare di salute. È ciò che effettivamente avrà luogo domani presso l’Aula consiliare in Corso nell’ambito dell’iniziativa “Azione da 5!”, giunta alla sua 18a edizione e organizzata dalla Città di Fiume, in collaborazione con l’Associazione Delta. A detta delle responsabili, la capodipartimento e la consulente per l’istruzione, la cultura, lo sport e i giovani, rispettivamente Vlasta Linić e Lucija Kero, la direttrice esecutiva e la coordinatrice della suddetta società, Maša Cek e Sara Sušanj, il progetto è teso a offrire l’opportunità ai giovani nell’età compresa tra i 14 e 19 anni di sviluppare, attraverso l’intervento alla simulazione dei lavori del Consiglio cittadino in veste di consiglieri, le competenze necessarie per la partecipazione attiva ai processi decisionali a livello locale. In tale contesto, affiancati dai coordinatori e dai volontari, nonché dagli ambasciatori dei giovani dei dipartimenti amministrativi cittadini, i ragazzi penseranno e prepareranno svariate proposte progettuali. Il tema di quest’anno riguarderà la salute giovanile fisica, mentale e riproduttiva e, nel corso dell’incontro di domani, che si svolgerà dalle 8.45 alle 18 (la presentazione finale avrà luogo dalle 16 alle 18), le discuteranno e voteranno la migliore, la quale verrà realizzata dal gruppo premiato, con il supporto finanziario della Città e quello tecnico dell’Associazione Delta. Da rilevare che, per l’attuazione dell’iniziativa sono stati assicurati 3.400 euro e che durante la fase di progettazione gli impiegati cittadini saranno a loro disposizione per tutto quello di cui avranno bisogno.

Un tema molto attuale
“La tematica è interessante anche in quanto, dall’anno seguente, l’Educazione sanitaria verrà introdotta nelle scuole elementari fiumane, ha affermato Linić, specificando che “nel corso della giornata, sei gruppi di studenti di 15 istituzioni scolastiche medie, coadiuvati da 20 coordinatori, elaboreranno le loro proposte progettuali. Come da tradizione, sarà un’occasione interessante per imparare tante cose e collaborare direttamente con gli impiegati della Città”. A seguire, la capodipartimento ha spiegato che la novità di quest’anno consiste nel conferimento di un premio dall’importo di 660 euro al progetto vincente, alla cui realizzazione parteciperà anche il Consiglio dei giovani. Sulla falsariga delle sue parole, Sara Sušanj ha detto che per molti ragazzi l’iniziativa è una bella occasione per entrare negli spazi dell’Amministrazione cittadina, conoscere il sindaco, Marko Filipović, e imparare le dinamiche inerenti ai processi decisionali a livello locale, aggiungendo che “un valore aggiunto della stessa è l’attuazione della proposta progettuale vincente, supportata finanziariamente dalla Città e seguita dai coordinatori e volontari. A scegliere quella migliore, che verrà realizzata entro la fine del 2024, saranno i portavoce di ogni gruppo, affiancati dalla consulente, Lucija Kero e dal Consiglio dei giovani, come pure da quelli del Centro dei volontari di Fiume”. Infine, la direttrice si è soffermata sul tema scelto per quest’edizione, inerente alla salute, a suo dire molto azzeccato e attuale, soprattutto dopo il periodo della pandemia. Rilevando la volontà da parte dell’associazione di dare voce ai giovani ha anche affermato che alla stessa preme “fare loro raccontare ciò che li preoccupa e invitarli a proporre soluzioni per ciò che li riguarda e per i loro coetanei. Nel trattare la tematica della salute, oltre a quella fisica, si considereranno anche quelle mentale e riproduttiva, il che è stato deciso in base alle statistiche poco rassicuranti, secondo le quali il 35 p.c. dei/delle giovani croati hanno problemi di peso e sono demotivati in merito allo svolgimento di qualsiasi tipo di attività fisica. Inoltre, ogni quinta persona fa uso di qualche sostanza stupefacente, una su dieci soffre di disturbi mentali, nella maggior parte dei casi tradotti in depressione e ansia, nonché risulta che il suicidio è la seconda ragione di morte dei ragazzi”. In conclusione, Cek ha dichiarato che c’è da preoccuparsi anche per ciò che concerne la loro salute riproduttiva e sessuale, nell’ambito della quale è emerso che il 50 p.c. ha rapporti sessuali non protetti e, tra gli studenti delle medie, addirittura il 70 p.c. non sa cosa sia il Pap test. Ricorderemo che la suddetta iniziativa rientra nel progetto “Penso, agisco, decido – il rafforzamento della partecipazione giovanile attraverso l’inclusione attiva nella creazione della politica per i giovani”, realizzata dall’Associazione Delta, in collaborazione con le Città di Fiume, Abbazia e Križevac, i cui giovani avranno modo di confrontarsi il prossimo dicembre nell’ambito della conferenza finale, che avrà luogo nella perla del Quarnero.

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