Prenderanno il via il prossimo ottobre i lavori di ricostruzione e risanamento del porto di Arbe, grazie ai quali sorgerà un nuovo frangiflutti volto ad arginare anche il problema di eventuali allagamenti. Il contratto è stato firmato nella sede della Regione litoraneo-montana, alla presenza del presidente Zlatko Komadina e del sindaco di Arbe, Nikola Grgurić. Firmatari il direttore dell’Autorità portuale di Arbe, Nenad Debelić, il direttore della ditta esecutrice dei lavori “SunAdria”, Radojko Brnčić, nonché il responsabile del progetto e supervisore e il direttore della Karolina-Kling, rispettivamente Rene Lustig e Marinko Prostran.
Komadina ha dichiarato che questo è soltanto uno dei tanti investimenti in corso volti a rinnovare le infrastrutture portuali. “Ad Arbe abbiamo investito tanto nei vari porti. Ora ci saranno i lavori per l’ampliamento della scuola elementare, gli interventi nell’ospedale e l’ampliamento del porto Mišnjak”, ha detto.
Il sindaco Nikola Grgurić ha voluto sottolineare che progetti del genere significano molto, visto che i porti sono l’unico collegamento con la terraferma. Nenad Debelić ha dichiarato, invece, che questo è sicuramente il più grande investimento fatto finora sull’isola di Arbe. “Si tratta di quasi 38 milioni di kune, grazie ai quali sarà possibile assicurare l’attracco in tutte le condizioni climatiche, il che gioverà anche al turismo nautico. I lavori prenderanno il via a fine stagione turistica e dovrebbero terminare il 31 dicembre del 2023. Invito pertanto tutti gli abitanti locali ad avere pazienza durante l’intervento. Otterremo in totale 42 metri di frangiflutti e circa 400 metri di riva grazie alla quale eviteremo eventuali allagamenti nel nostro nucleo storico. L’intervento è finanziato dal Programma operativo Concorrenza e coesione 2014-2020”, ha reso noto infine Grgurić.
Presente all’atto della firma anche il ff di capodipartimento per il demanio marittimo, traffico e comunicazioni, Zlatan Marunić.