Krešimir Parat, capodipartimento regionale per le finanze, ha presentato la revisione del bilancio a partire da tre punti principali: 2 milioni di kune a favore della creazione di un Fondo di solidarietà sociale dedicato ai giovani, 1 milione di kune per la Ekoplus e 500mila kune per il Centro clinico-ospedaliero di Fiume.
“I mezzi finanziari per realizzare queste operazioni, come pure le altre manovre e gli aggiustamenti che abbiamo previsto con la presente revisione del bilancio, sono stati assicurati grazie a tutta una serie di risparmi e a delle entrate impreviste, maggiori rispetto alle previsioni, collegate all’imposta sul reddito. Ciò significa che nel corso del 2018 potremo procedere a questi investimenti senza dovere rinunciare ad altri programmi, progetti o servizi”, ha spiegato Parat. Il Fondo servirà per sostenere i giovani le cui famiglie sono in condizioni disagiate, ma nel corso del 2019 tutti i mezzi a disposizione andranno a favore dei bambini di coloro che sono dipendenti del cantiere “3. maj”.
Per quanto riguarda l’istituzione del Fondo, sono stati i consiglieri del Most, con in testa Petra Mandić e Ines Strenja Linić, a insistere affinché venisse aumentato il contributo da versare alle famiglie con bambini. Dopo i loro interventi a rivolgersi al Consiglio è stato il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, che in qualità di proponente ha modificato il documento originale, aumentando il contributo da 1.000 a 1.500 kune.
Gli interventi dei consiglieri del Most sono stati apprezzati particolarmente dalla capodipartimento per le politiche sociali e i giovani, Dragica Marač, la quale li ha definiti esemplari. “Vi ringrazio per i vostri consigli, costruttivi e precisi. Modificheremo la proposta correggendo i dettagli tecnici indicati”, ha affermato Dragica Marač.
La revisione del bilancio è stata approvata da 24 consiglieri, i 23 che formano la maggioranza, più Hrvoje Burić, mentre quando si è votato singolarmente per l’istituzione del Fondo sociale l’iniziativa è stata approvata all’unanimità.
I motivi di questa discrepanza, relativamente anomala in quanto la revisione di bilancio prevedeva in sé l’istituzione del Fondo, deriva da alcune obiezioni presentate dai consiglieri del Most, in particolare da Nerea Pulić.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.