Giornate dell’Università all’insegna della salute

Al Campus di Tersatto inaugurato il «Parco resistente» comprendente due campi sportivi e un anfiteatro che saranno aperti pure ai cittadini

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Giornate dell’Università all’insegna della salute
Partita in corso sul campo di pallacanestro. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La 51ª edizione delle Dies Academicus ovvero delle Giornata dell’Università degli studi di Fiume, è stata inaugurata ieri mattina al Campus di Tersatto. Quest’anno, come fatto sapere dalla rettrice Snježana Prijić Samardžija, la manifestazione che si articolerà nella settimana a venire, avrà come tema “La comunità (o società) sana”. Per questo motivo il primo appuntamento non poteva che essere quello dell’inaugurazione del “Parco resistente”, un’area contrassegnata con la sigla Z1-5 che, grazie all’Università, alle varie Facoltà, al Consiglio degli studenti e alla Città di Fiume, è divenuto un luogo di sport, ricreazione e riposo non solo per la comunità accademica e studentesca, ma per tutti i cittadini che avranno così modo di recarsi in tutta libertà al parco. “Perché proprio resistente? Ma perché ci troviamo in un luogo dove la bora fa da padrona spesso durante l’anno e noi siamo qui a resistere alla intemperie e rimanere saldi nei nostri principi di essere sì una comunità accademica ma allo stesso tempo aperti alla città” ha detto la rettrice Prijić Samardžija.

Il nuovo parco sportivo è situato sotto gli edifici dei Dipartimenti universitari e della facoltà di Edilizia che fino a poco tempo fa era un area dismessa.
Grazie all’interessamento dei vari settori, soprattutto del Consiglio degli studenti, l’ateneo, con i propri mezzi e con il benestare della Città di Fiume, proprietaria dell’area, ha realizzato un luogo per lo sport, la ricreazione, il relax e anche per lo studio con un grande campo da gioco (pallacanestro, pallavolo e tennis), un campo per il calcetto o “cageball” e un anfiteatro in veste di aula all’aperto. Il tutto è stato ideato e progettato dal Centro Delta Lab, il centro per la transizione urbana e l’architettura dell’Università, che ha realizzato un luogo ecologico che tra poco presenterà tutta la ricchezza delle piante che sono state messe a dimora, grazie all’interessamento delle aziende Parkovi plus e Hrvatske šume che hanno donato e collocato 18 alberi e circa 200 cespugli di piante varie, adatte al clima mediterraneo. Inoltre, come fatto sapere da Ida Križaj Leko, del Centro, tutto il materiale naturale estratto è stato impiegato nelle fondamenta del campo da calcetto o per l’assestamento dei blocchi di pietra dell’anfiteatro. “Il Campus di Tersatto è l’esempio di come la comunità accademica e studentesca deve interagire con la città, con i suoi cittadini. Abbiamo e stiamo creando un centro moderno, al passo con i tempi, con numerosi incontri per dar modo a tutti di frequentare quest’area aperta. Questo parco è la prova che continueremo congiuntamente ad operare sui rapporti di buon vicinato” ha dichiarato il sindaco Marko Filipović.
La manifestazione prosegue oggi con la cerimonia di consegna dei premi e dei riconoscimenti accademici ai docenti e agli studenti.

Il campo per il calcetto.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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