Fiume. Sciopero dei dipendenti della Čistoća: chiedono +30% di stipendio

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Fiume. Sciopero dei dipendenti della Čistoća: chiedono +30% di stipendio
Un camion della Čistoća. Foto Ivor Hreljanović

I lavoratori dell’azienda municipalizzata “Čistoća”, che si occupa della raccolta a e dello smaltimento dei rifiuti, sono in sciopero da stamattina, mercoledì 20 settembre. Insoddisfatti degli stipendi e di altri diritti materiali, stanno chiedendo al datore di lavoro un aumento degli stessi.

Dopo un incontro con i rappresentanti di due sindacati e dei lavoratori dell’azienda di servizi pubblici Čistoća, il sindaco ha dichiarato in conferenza stampa che è stato offerto, in suo nome e in quello del direttore di Čistoća, Bojan Jurdana, un aumento del 15% dei salari e dei benefici a partire dal mese di settembre.

“Questo l’azienda può garantire, ma l’aumento del 30% richiesto è impraticabile”, ha affermato Filipović. “I negoziati continuano, e ci aspettiamo che i lavoratori accettino questa offerta”, ha aggiunto.

Il primo cittadino a anche espresso rammarico per lo sciopero. “Era programmato un incontro con i rappresentanti dei sindacati per oggi, durante il quale sarebbe stato comunque offerto un ncremento salariale del 15%”, ha sottolineato Filipović. Ha dichiarato che i negoziati continueranno e che si cercherà di garantire ulteriori aumenti salariali e benefici entro la fine dell’anno.

La capodipartimento per il sistema di gestione dei servizi pubblici e dei trasporti di Fiume, Maja Malnar, si è detta soddisfatta dei colloqui con i sindacalisti e i rappresentanti dei lavoratori.

Ai lavoratori operativi di Čistoća è stato offerto un aumento salariale del 15%, mentre a quelli dell’amministrazione è stato offerto un aumento del 7% a partire da settembre. Ha anche sottolineato che i negoziati per un nuovo contratto collettivo continueranno e che c’è spazio per migliorare le condizioni di lavoro e i salari.

Ha aggiunto che l’obiettivo di tutti è che la città sia pulita. In risposta a una domanda sulla carenza di lavoratori, ha dichiarato che sono aperte costantemente le selezioni per i posti di lavoro deficitari.

Il direttore Bojan Jurdana ha dichiarato di essere a conoscenza delle richieste e sta lavorando per aumentare gli stipendi del 15% a breve termine, con un aumento graduale dei diritti materiali nel periodo a venire. Non si sa quanto durerà lo sciopero e quale impatto avrà sulla raccolta dei rifiuti.

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