Una tragedia che ha dell’incredibile. Circa un mese fa, un assistito della Casa di riposo di Jelenje, alle spalle di Fiume, è deceduto dopo essere caduto dalla lettiga dell’ambulanza. La notizia è stata resa di dominio pubblico dalla trasmissione “Potraga” (Ricerca) dell’emittente televisiva Rtl.
L’uomo stava rientrando dalla dialisi e quando è arrivato davanti alla Casa dell’anziano in ambulanza, l’operatore sanitario e una infermiera si sono fatti sfuggire la lettiga: il 66.enne è caduto a terra sbattendo violentemente la testa. È stato subito trasportato in ospedale, dov’è spirato il giorno dopo. Tutto il caso ha ancora più dell’incredibile se si prende in considerazione che l’autista dell’ambulanza è stato condannato sei anni fa per abusi sessuali nei confronti di una infermiera. In quell’occasione il tribunale di Fiume gli aveva commutato la pena in lavori di pubblica utilità e non fu mai licenziato, perché “non aveva più ripetuto il reato”, come ha precisato il direttore della Casa della salute della Regione litoraneo-montana, Vladimir Možetić.
Gli inquirenti, che sono venuti al corrente dell’accaduto soltanto grazie alla trasmissione televisiva, ora stanno indagando per capire quali siano le responsabilità dell’autista dell’ambulanza e dell’infermiera.
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