Fiume. La nuova zona verde di Cantrida sempre più bella

Visita al «Parco dei lauri», sistemato nell’ambito del Programma cittadino di partenariato

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Fiume. La nuova zona verde di Cantrida sempre più bella
Foto: Goran Žikovic

Nell’ambito del Programma di partenariato quarnerino, tramite il quale è stato sistemato il “Parco dei lauri” (Park lovora) di Cantrida, ha avuto luogo un tour dello stesso, al quale hanno preso parte il responsabile del progetto e presidente dell’Associazione alpinistica Kamenjak, Boris Kurilić, la coordinatrice del Dipartimento per l’autogoverno locale, Dragica Fadijević, l’architetto paesaggista dell’Ufficio per la manutenzione delle aree verdi di competenza della municipalizzata Čistoća, Bia Gec, nonché i rappresentanti dei Rotary Club di Fiume e Abbazia, rispettivamente Gordan Resan e Marko Janušić. A detta dei responsabili del suddetto programma, il cui valore totale ammonta a 201.570,00 kune (26.752 euro), all’abbellimento della zona hanno partecipato 230 volontari e, con i fondi del Bilancio della Città di Fiume dell’importo di 36.000 kune (4.788 euro), sono stati eseguiti svariati lavori edili, nonché installati i pannelli informativi e 15 panchine. Inoltre, in collaborazione con la Città e i succitati Rotary Club, nell’area è stata recentemente collocata anche una fontanella, a disposizione dei cittadini e dei visitatori del “Parco dei lauri”.

L’architetto paesaggista Bia Gec annaffia una delle piantine.
Foto: Goran Žikovic

Un progetto vincente
A proposito del progetto, il responsabile dello stesso ha spiegato che “dopo tre anni di lavori importanti possiamo affermare di aver portato a termine il progetto. In tale contesto, iI parco vanta una serie di tracciati paesaggistici e un percorso principale, lungo il quale sono state collocate varie panchine, l’illuminazione e una fontanella pubblica. Vi sono ancora da effettuare piccole operazioni di giardinaggio”.
Sulla falsariga delle sue parole è da rilevare che nel 2021 il “Parco dei lauri” è stato uno dei sei progetti realizzati attraverso il succitato programma e, a detta di Dragica Fadijević, ha soddisfatto appieno gli obiettivi prefissati: migliorare le infrastrutture cittadine e gli ambienti/quartieri nei quali viviamo, rafforzare le relazioni all’interno della comunità e la sua integrazione, incoraggiare l’iniziativa individuale e l’agire civico come pure la loro connessione, nonché consolidare la collaborazione dei cittadini e delle istituzioni locali con la Città.
“Questo parco, dalla superficie di 30mila metri quadrati, nella cui realizzazione sono state coinvolte svariate associazioni, molti cittadini, il Comitato di quartiere e circoli che continuano a svolgere attività (laboratori per bambini e adulti relativi alle basi dell’alpinismo e dell’orticoltura), ne è un esempio. In quasi 20 anni abbiamo attuato 118 progetti, con oltre 4.500 volontari”, ha aggiunto. Pieno appoggio anche da parte della municipalizzata Čistoća e dai Rotary Club del capoluogo quarnerino e abbaziano. L’architetto Bia Gec lo ha confermato, affermando che i contenuti e i sentieri sono stati pensati e introdotti nel parco in base alle necessità dell’ambientazione in sé, coinvolgendo altresì gli studenti dell’Accademia d’Arti applicate dell’Università di Fiume e della Scuola media superiore d’arti applicate (ŠPUR), come pure molti bambini degli asili e delle scuole elementari quarnerine. Infine, Gordan Resan e Marko Janušić, ricordando la piantagione di 40 cipressi eseguita nel corso dello scorso anno, hanno spiegato che per il Rotary l’acquisto della fontanella è stato un naturale proseguimento del progetto.

La nuova fontanella è a disposizione dei cittadini.
Foto: Goran Žikovic

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