Fiume. Dare un vero valore alla voce

In occasione della Giornata mondiale, in Corso hanno avuto luogo svariate attività volte anche alla prevenzione

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Fiume. Dare un vero valore alla voce
Il dottor Leonardo Bressan mentre espone la sua relazione. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La Giornata Mondiale della Voce (nata in Brasile nel 1999) viene celebrata annualmente il 16 aprile allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della voce, mettere in guardia sulle eventuali patologie e incoraggiare le istituzioni e le organizzazioni di tutto il mondo a impegnarsi attivamente nella promozione della salute vocale. Nell’ambito della stessa, sabato scorso hanno avuto luogo sul Corso un’azione pubblico sanitaria, durante la quale sono stati distribuiti svariati materiali promozionali educativi e una tavola rotonda presso l’Aula consiliare. In tale contesto è stato allestito uno stand dove i cittadini hanno potuto compilare un questionario per testare lo stato di salute vocale e capire chi contattare nell’eventuale necessità di cure.

La prevenzione è fondamentale
Nel suo breve intervento, il direttore dell’Istituto di salute pubblica, Željko Linščak ha rilevato che “la serie di celebrazioni delle varie date relative alla salute pubblica è stata avviata con quella della Giornata mondiale della salute e, a tale proposito, i cittadini avranno modo di seguire svariate attività nei mesi di aprile e maggio. L’Istituto regionale di salute pubblica è orientato in primis al miglioramento dello stato complessivo della salute della popolazione, pertanto, in collaborazione con numerosi partner, siamo lieti di impegnarci nella sensibilizzazione sull’importanza della voce umana, come pure su quella della prevenzione”. Riallacciandosi alla rilevanza d quest’ultima la presidente della Lega regionale per la lotta contro il tumore, Ira Pavlović Ružić ha dichiarato che il numero delle malattie maligne nella popolazione generale è in aumento e sulla base delle stime effettuate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in futuro una persona su tre soffrirà di qualche forma delle stesse. A tale riguardo, ha aggiunto, a modo di ogni malattia, la prevenzione gioca un ruolo chiave nella lotta ed è nostra la responsabilità di non essere quella terza persona nella sconvolgente statistica delle malattie maligne”.

Interventi per approfondire e riflettere
A seguire, presso l’Aula consiliare, si è tenuta un’interessante tavola rotonda che ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore i quali si sono espressi sulla tematica. In tale contesto, i convenuti hanno potuto ascoltare le esposizioni del dottor Ivan Anić (“Salviamo la buona voce”), della logopedista Anja Benšić (“La buona voce si sente da lontano”), della dottoressa Ana Lesac Brizić (“Il suono della salute: quando rivolgersi al medico in caso di raucedine?”), del dottor Leonardo Bressan (“Perché talvolta perdiamo la nostra buona voce”), della dottoressa Diana Maržić, a capo del Dipartimento di audiologia e foniatria del CCO (“Raucedine – cause e cure”) e la musicista e cantante Ivanka Mazurkijević (“Messaggi musicali attraverso la musica”). Ad allietare l’evento sono state le esibizioni del Coro del Club regionale dei laringectomizzati e di quello della Matica dei pensionati della Città di Fiume.
Ricorderemo che l’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto regionale di salute pubblica, dal Dipartimento di audiologia e foniatria del CCO in collaborazione con l’Università di Fiume (Corso di studio in logopedia) e la Facoltà di Medicina dell’Ateneo quarnerino, l’associazione KoHOM (Coordinazione della medicina generale nazionale), la Lega regionale per la lotta contro il tumore, nonché con i due succitati cori. Alle celebrazioni della Giornata Mondiale della voce si è inclusa anche la farmacia Jadran con una donazione e gli studenti Facoltà di Medicina con il loro aiuto.

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