FIume. Chiesa di San Romualdo e Ognissanti torna a risplendere, ma non è finita qui

Il campanile è stato completamente rimesso a nuovo come pure una parte delle vetrate laterali

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FIume. Chiesa di San Romualdo e Ognissanti torna a risplendere, ma non è finita qui

Dopo un lungo e meticoloso lavoro, il campanile e parte del tetto della Chiesa di San Romualdo e Ognissanti nel rione di Cosala, sono stati rimessi a nuovo e finalmente la torre è stata liberata dalle impalcature per presentarsi in tutto il suo splendore.

La costruzione in stile moderno con annesso il campanile, su progetto di Bruno Angheben, fu realizzata nei pressi del Cimitero monumentale di Cosala nel 1934, e inaugurata ufficialmente il 9 settembre con la cerimonia di benedizione dell’allora vescovo di Fiume, Antonio Santin.

Costruita su un’altura, ben presto diventa uno dei principali simboli visivi della città e ammirata ancora oggi, seppure nel tempo a venire sia stata inglobata nel rione e circondata dai grattacieli. Chiamato dai fiumani il Tempio votivo, l’edificio sacrale stava dando segni di usura, soprattutto il suo svettante campanile costruito con lastre di cemento infisse nella struttura centrale che hanno iniziato a cedere e che, cadendo, non hanno fortunatamente causato danni a cose o presone. Inoltre, con le piogge ci sono state varie infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato i suoi interni e in molti punti è stato necessario sostituire la pietra di cui è ricoperta e restaurare le vetrate.

Grazie all’intervento del parroco Luka Pranjić, dei parrocchiani e in collaborazione con il Ministero della Cultura e dell’Istituto di Conservazione, nel 2019 è iniziato il processo per rivitalizzare il tempio con la raccolta della documentazione necessaria e lo studio di conservazione, redatto da Julija Lozzi Barković. Ma a causa della pandemia i lavori sono iniziati solo nel novembre del 2021 con il rifacimento della copertura e delle lamiere del tetto, poi si è proceduto ad “ingabbiare” il campanile per procedere ai lavori di risanamento e rifacimento di tutta la costruzione. Dapprima si è proceduto alla sua sommità per poi scende verso la base della struttura. Sono state rinnovate pure le facciate laterali e le vetrate. Restaurate pure le vetrate a “farfalla” sulla facciata della Chiesa.

I lavori però non terminano qui. Il passo successivo prevede il restauro della facciata della Chiesa, della pietra sotto la croce sulla facciata, della vetrata e del portone d’ingresso principale. Successivamente è prevista la realizzazione di una rampa d’accesso per disabili. A supportare finanziariamente i lavori di restauro sono stati l’Arcidiocesi di Fiume, il Ministero della Cultura, la Città di Fiume, la Regione litoraneo-montana, i parrocchiani e numerosi benefattori.

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