Mercato in Belvedere… eppur si muove

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Mercato in Belvedere… eppur si muove

Eppur si muove… A quanto sembra, tra qualche mese lo splendido edificio del Mercato in Belvedere, costruito negli anni Trenta dello scorso secolo nell’allora via Bardarini su progetto dell’architetto Enea Perugini, che realizzò anche la ROMSA (Raffineria di olio minerale) risplenderà di nuova luce, anche se per il momento soltanto a metà. Da circa tre settimane sono in corso, infatti, i lavori di ristrutturazione degli spazi al pianoterra dell’immobile, che a opera conclusa verranno occupati da uno dei negozi della catena alimentare Djelo di Sebenico. L’intervento interessa il vano che fino a qualche settimana fa ospitava una delle filiali della Erste&Steiermärkische bank, ma anche gli altri tre, chiusi da anni, e nei quali si erano alternati nel tempo un caffè bar (l’amato Mažinin), un negozio di fiori, una bottega di articoli misti, una macelleria…. Gli operai dell’azienda Opus gradnja di Grebaštica, esecutrice dei lavori, hanno abbattuto tutti i muri interni che separavano i vani, allo scopo di fornire un ampio spazio al nuovo esercizio commerciale, che si estenderà pertanto in tutto il pianoterra.

Per quanto riguarda gli spazi al primo piano, che una volta ospitavano quello che veniva definito il Mercato rionale coperto di Belvedere, con tanto di pescheria, questi rimarranno chiusi a oltranza, anche se ci è stata accennata una futura probabile attività, di cui per il momento non è nota però la natura. Insomma, qualcosa si sta pur muovendo, ed è un bene, perché il nuovo esercizio contribuirà di certo a ridare vitalità a un rione in cui vivono ancora tantissimi fiumani e che da troppo tempo appare amorfo. Un vero peccato per un edificio storico, al quale il vecchio quotidiano “La Vedetta d’Italia” dedicò in data 15 aprile 1933 un articolo dal titolo “Un nuovo Mercato al Belvedere”, che riportiamo parzialmente: “Concessione temporanea all’impresa cementizia fiumana Mareschi di un appezzamento di terreno comunale sito tra le vie Buonarroti e Bardarini (…) allo scopo di ergervi un Mercato rispondente per appieno alle esigenze dei consumatori. L’edificio consisterà di due piani di cui il pianoterra conterrà otto locali a uso negozio con retrobottega e due locali per la vendita del pesce; nel piano superiore vi saranno due locali a uso negozio, un ufficio per il servizio annonario e una vasta terrazza in parte coperta da tettoia per le rivenditrici di frutta e ortaglie (…)”.
Sulla sorte del Mercato in Belvedere abbiamo chiesto informazioni e chiarimenti anche al Dipartimento cittadino per la gestione degli immobili, dal quale ci è stato però gentilmente spiegato che il palazzo è di proprietà privata, per cui la Città non ha alcuna ingerenza sulla scelta dei locatari.

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