Fiume. Alla scoperta di via Ružić

Passeggiata istruttiva con il professor Theodor de Canziani

0
Fiume. Alla scoperta di via Ružić

“Per me questo è il compenso più ambito”, ha concluso il professor Theodor de Canziani, premiato da un fragoroso applauso al termine di un nuovo percorso educativo promosso dal Comitato di quartiere di Podmurvice. Di volta in volta cresce il numero di partecipanti, di ogni età e profilo, accomunati dalla curiosità, dal voler conoscere meglio e amare di più la propria città. Questo è lo spirito del ciclo, non ancora concluso, delle passeggiate lungo percorsi più e meno ignorati, talvolta un po’ lontani dai nostri occhi.

 

A poca distanza dalla “penitenza”, primo giro autunnale guidato dallo storico dell’arte de Canziani, con partenza dall’Arco romano e arrivo in cima alla salita del Calvario, sabato mattina la nutrita comitiva si è avventurata lì dove non si viene se non per un motivo preciso. Parliamo di via Ružić, quella che dal ponte ferroviario di Scoglietto conduce a uno degli stabilimenti che ha fatto la storia dell’industria fiumana, la Cartiera. Vi siamo arrivati, guardando un po’ da questa e un po’ all’altra sponda del fiume, un tempo linea di confine, con storie e aneddoti che caratterizzano la storia della nostra città un tempo divisa. Il capolinea è stato nel cuore della Cartiera, uno di quegli stabilimenti che, forse, con delle scelte diverse da quelle fatte dopo lo sfascio dell’ex Jugoslavia e l’indipendenza conquistata dalla Croazia, negli anni Novanta, avrebbe potuto continuare l’attività. Theodor de Canziani, come è giusto che sia, evita di esprimersi sulla politica, soprattutto quella recente o attuale: “La Cartiera andava chiusa? Per quel che ne so, non vi sono state altre cartiere chiuse in quel periodo, ma so che una parte dell’organico di quella fiumana ha trovato impiego in Italia”, ha detto il nostro cicerone. Prossimo appuntamento il 23 ottobre. Dove? “Sarà una sorpresa”, annuncia de Canziani.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display