Dalle promesse ai fatti. Filipović al collegio d’esordio

Prima riunione dell'esecutivo del nuovo sindaco di Fiume, 37 nuovi bus entro la fine del 2022, tra 10 giorni rifatto il manto in erba artificiale sul campo di calcio in Belvedere

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Dalle promesse ai fatti. Filipović al collegio d’esordio

A un mese esatto dalla vittoria al turno di ballottaggio, il neoeletto sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha presieduto la prima riunione del collegio. È anche la prima volta, dopo molti mesi, che ai lavori dell’esecutivo abbiano potuto assistere i media. La situazione epidemiologica lo consente, anche se negli spazi chiusi rimane in vigore l’obbligo di indossare le mascherine, una misura che il giorno prima, in occasione della sessione del neocostituito Consiglio cittadino, è stata in buona parte ignorata. Coerenti nell’incoerenza, ieri abbiamo assistito alla prima riunione convocata da Filipović come sindaco.

 

Dopo i convenevoli, i saluti e le congratulazioni a tutti quelli che, in un modo o nell’altro, prenderanno parte alla gestione della Città nei prossimi quattro anni, Filipović ha formalmente investito dei pieni doveri i due vicesindaci. Sandra Krpan si occuperà a tempo pieno di istruzione, sport e cultura tecnica, mentre al dottor Goran Pelčevski verranno affidati i settori della sanità e dei programmi nel sociale. Il primo punto all’ordine del giorno è stato dedicato alle attività svolte nelle ultime settimane, all’indomani delle amministrative. “Il Consiglio cittadino, con l’elezione della presidente Ana Trošelj, si è costituito al primo tentativo, prova di una stabilità politica che dovrà venire confermata dai fatti. Iniziano immediatamente le operazioni legate alla stesura del Bilancio 2022, con le proiezioni per i due anni successivi. In queste settimane dopo il voto ci sono stati diversi incontri tra i quali sottolineerei quello con il presidente della Regione Litoraneo-montana, Zlatko komadina, in merito a una serie di progetti comuni. Inoltre, abbiamo incontrato la rettrice dell’Università fiumana Snježana Prijić Samaržija di cui abbiamo già avuto modo di informare i media”, ha detto il sindaco.

Tra le promesse in campagna elettorale c’è stata anche quella di rifare il campo di gioco in erba artificiale nei quattro impianti cittadini gestiti dalla municipalizzata “Rijeka sport”. Ieri all’ordine del giorno è stato aggiunto il punto con cui si informa l’esecutivo dell’inizio dei lavori al campo sportivo in Belvedere (ex Campo Cellini), un’operazione che costerà circa 150mila kune. Zdravko Ivanković, assessore allo Sport e alla cultura tecnica ci ha detto che i campi in erba artificiale necessitano di interventi in quanto utilizzati costantemente. “Sui quattro campi in erba artificiale si allenano oltre 2.000 calciatori tesserati, soci di 61 club. Il manto d’erba artificiale, in base a questi numeri, avrebbe bisogno di interventi più frequenti. Iniziamo con il campo in Belvedere dove il terreno di gioco è particolarmente danneggiato. Il campo sarà perfettamente agibile entro una decina di giorni”. I mezzi per finanziare i lavori vanno a carico della “Rijeka sport”. Tra i punti proposti ieri dal sindaco sono stati approvati quelli sul finanziamento degli insegnanti di supporto nelle scuole per i bambini con bisogni particolari, riconfermati quelli riguardanti l’assegnazione dei buoni acquisto ai più bisognosi in vista del nuovo anno scolastico.

Lavori in corso nel campo sportivo in Belvedere

Il Collegio ha quindi preso atto per quanto riguarda le attività legate al ringiovanimento della “flotta” dell’azienda di trasporti pubblici Autotrolej.

Il direttore Alberto Kontuš ha precisato che circa un mese fa è stato firmato il contratto con il Ministero del Mare, dei trasporti e delle infrastrutture per l’acquisto di 37 nuovi autobus che dovrebbero entrare in servizio alla fine dell’anno prossimo per un valore complessivo di 82 milioni di kune di cui 55,6 milioni a fondo perduto attraverso i programmi dell’Unione Europea. La differenza verrà assicurata dall’Autotrolej assieme ai fondatori, cioè le amministrazioni locali sul cui territorio l’azienda presta servizio. Si tratta di 7 autosnodati e 7 bus per le linee urbane, 12 bus per quelle suburbane e 11 mini bus per le zone in cui l’infrastruttura stradale non consente il transito di veicoli pesanti. In un anno e mezzo circa, dall’inizio del 2020, l’Autotrolej ha acquistato 54 autobus. Con l’arrivo di quelli nuovi, alla fine del 2022, il parco macchine avrà un’età media inferiore ai 6 anni.

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