Edit di Fiume. Costituito il CdA e approvato il Bilancio

Debora Radolović eletta presidente; Roberta Grassi Bartolić sua vice. Ringraziamento a Errol Superina per l’importante lavoro svolto

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Edit di Fiume. Costituito il CdA e approvato il Bilancio
Borna Giljević, Roberta Grassi Bartolić, Debora Radolović, Pamela Vincoletto, Dario Saftich e Gianfranca Šuran. Foto: Krsto Babić

Sarà Debora Radolović a presiedere il Consiglio d’amministrazione dell’Edit di Fiume. L’affiancherà nel ruolo di vicepresidente Roberta Grassi Bartolić. La decisione è stata presa dai membri del CdA nel corso della sessione costitutiva. L’incontro si è svolto ieri nella sala conferenze dell’Ente giornalistico-editoriale, al Palazzo della stampa del capoluogo quarnerino. Alla riunione hanno partecipato pure il direttore della Casa editrice Errol Superina e i presidenti dell’Unione Italiana e della Giunta esecutiva dell’UI, rispettivamente Maurizio Tremul e Marin Corva. Hanno aderito tutti i componenti dell’organo, composto da cinque rappresentanti del fondatore, ossia dell’Unione Italiana e due indicati dai dipendenti. A nominare i rappresentanti del fondatore (Roberta Grassi Bartolić di San Lorenzo-Babici, Pamela Vincoletto di Crevatini, Gianfranca Šuran di Rovigno, Debora Radolović di Pola e Sandro Vrancich di Fiume), si ricorda, è stata l’Assemblea dell’Unione Italiana il 27 febbraio scorso a Dignano, all’unanimità dei presenti. Ai rappresentanti dei dipendenti (Borna Giljević e Dario Saftich, quest’ultimo andato a occupare il posto riservato in seno al CdA ai giornalisti) il mandato è stato rinnovato la scorsa settimana dall’organico dell’Edit. Nel corso della sessione è stato analizzato e approvato pure il Bilancio consuntivo dell’Edit per il 2022. “Abbiamo potuto iniziare il nostro mandato forti di un’impeccabile documentazione fornitaci dal direttore Errol Superina. È evidente che dietro a questa documentazione ci sta un lavoro enorme svolto nel tempo. Di quest’opera eccellente che ha consentito il superamento dei problemi lasciati in eradità dalla precedente direzione dell’Edit ho voluto ringraziarlo. È evidente che Superina svolge il suo lavoro forte di uno straordinario attaccamento alla CNI e alla Casa editrice”, ha dichiarato ieri la neoeletta presidente del CdA, Debora Radolović.

Sandro Vrancich, Maurizio Tremul e Gianfranca Šuran. Foto: Krsto Babić

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