La Città di Abbazia e il Comune di Castel San Pietro Terme in Emilia Romagna coltivano un’amicizia lunga 40 anni. A siglare il gemellaggio tra le due località furono nel 1983 i primi cittadini dell’epoca, Vinko Šurina e Danilo Odorici. All’inizio del mese, nella ricorrenza del Settembre Castellano e più correttamente della Sagra della Braciola, una delegazione della Città di Abbazia e dei Comuni di Mattuglie e Draga di Moschiena – nella quale è stata inclusa la presidente della Comunità degli Italiani del capoluogo liburnico, Sonja Kalafatović – è stata ospitata dal Comune italiano.
A sua volta il presidente del Consiglio comunale di Castel San Pietro Terme, Tomas Cenni, ha partecipato al Ballo Viennese organizzato al Salone dei cristalli del Grand hotel Kvarner sabato scorso. Ieri Cenni, accompagnato dalla consorte Silvia Odorici (la nipote di Danilo Odorici), ha fatto visita alla locale Comunità degli Italiani. A porgere loro il benvenuto a Villa Antonio è stata la presidente del sodalizio, Sonja Kalafatović. All’incontro hanno partecipato pure Norma Tuliak Srbulj, a capo dell’esecutivo comunitario e Christiana Babić, direttore della casa editrice EDIT di Fiume. L’incontro, preceduto da un breve giro turistico di Abbazia, è stato sfruttato per illustrare a Tomas Cenni e a Silvia Odorici le attività della Comunità degli Italiani Abbazia e le peculiarità della Comunità Nazionale Italiana.
Il direttore dell’EDIT (Edizioni Italiane) ha chiarito il significato del concetto di comunità autoctona, il ruolo della casa editrice e delle sue testate giornalistiche. Si è parlato anche delle scuole in lingua italiana, del Dramma Italiano di Fiume, del Centro di ricerche storiche (CRS) di Rovigno, dell’informazione in lingua italiana sul territorio, del seggio specifico riservato al Parlamento croato, come pure della rappresentanza della minoranza a livello di autogoverno regionale e locale.
Cenni, che ha trasmesso i saluti del sindaco Fausto Tinti, ha espresso il desiderio di coinvolgere i rappresentanti della CNI nell’ambito delle iniziative promosse a Castel San Pietro Terme nella ricorrenza del Giorno del Ricordo. L’appuntamento è stato anche un’occasione per parlare delle eccellenze dei rispettivi territori, dal turismo alla produzione del vino, dell’olio d’oliva, del miele… Cenni ha poi donato alla Comunità degli Italiani di Abbazia una formella in terracotta dell’artista castellano Gianni Bonfiglioli: una rappresentazione del Cassero di Castel San Pietro Terme e della famosa Carrera, una corsa autopodistica di macchine a spinta molto sentita a Castel San Pietro Terme. “Per noi la corsa della Carrera è come per i senesi il Palio”, ha puntualizzato Cenni che a sua volta si è visto donare un piatto in terracotta raffigurante la “Dama con il gabbiano” (simbolo di Abbazia) realizzato dall’artista connazionale Laura Varljen.