È arrivato, sotto una pioggia battente, il regalo della Biblioteca civica di Lubiana, ovvero il Bibliobus che fino a pochi giorni percorreva le strade della vicina Slovenia e che ora, dopo la sua immatricolazione, fungerà da corriera-biblioteca in tutta la Regione litoraneo-montana. Il veicolo è stato presentato in centro città dal direttore della Biblioteca civica Niko Cvjetković, dal sindaco Marko Filipović assieme ai collaboratori e da Sonja Šišić, a capo del Dipartimento regionale per la cultura, lo sport e la cultura tecnica. “La nostra collaborazione con la Biblioteca civica della capitale slovena nasce nel 2018 e con gli anni si è intensificata tramite vari progetti internazionali. In uno di questi incontri abbiamo espresso il nostro dispiacere per aver un Bibliobus che tra poco andrà in meritata ‘pensione’ e senza la possibilità per il momento, di acquistarne uno nuovo. I colleghi sloveni si sono subito interessati all’argomento informandoci che faranno di tutto per regalarci il loro Bibliobus quando, tramite il programma nazionale, verrà a loro consegnato uno nuovo. Grazie al sindaco di Lubiana e alla direttrice della Biblioteca civica, rispettivamente, Zoran Janković e Tea Zorko, ora abbiamo un nuovo mezzo”, ha reso noto il direttore Cvjetković.

L’amicizia tra Fiume e Lubiana nasce 44 anni fa, ha specificato il sindaco Filipović, intensificandosi nel corso dei decenni. “Siamo grati ai nostri amici per avere pensato a noi. Un prezioso regalo per tutti, ma soprattutto per la Biblioteca civica che sta affrontando mesi d’intenso lavoro, ovvero il suo completo trasferimento nel nuovo edificio nel Quartiere artistico ‘Benčić’”. La capodipartimento Sonja Šišić ha fatto sapere che il Bibliobus regionale, con i suoi 18mila volumi, conta attualmente 1.241 membri e visita 52 stazioni in 41 località di tutta la Regione litoraneo-montana. Nel 2022 sono stati effettuati 12.898 prestiti e 8.350 visite. Ha iniziato il suo lavoro nel 2004 come risultato di un progetto di collaborazione tra la Biblioteca civica di Fiume e la Regione, che finanzia la sua trasferta annuale.
Il vecchio Bibliobus, in 18 anni di attività ha percorso quasi 500.000 chilometri.

Il primo bibliobus acquistato dalla EDIT
La storia del primo bibliobus fiumano è alquanto singolare. Si tratta di una serie di autobus, e più precisamente di 20 unità, costruiti negli stabilimenti della società milanese Officine meccaniche (fabbrica lombarda, entrata poi nel gruppo FIAT come parte integrante della Fiat Veicoli Industriali), che l’allora Autotrolej ricevette nella seconda metà degli anni ’50. L’acquisto, da quanto riferitoci dagli appassionati storici amatoriali, non è stato mai registrato. Si ipotizza che questi pullman facessero parte del risarcimento che l’Italia doveva all’ex Jugoslavia per i danni bellici. Le caratteristiche erano le seguenti: carrozzeria Viberti, lunghezza 10,98 metri, motore A175 e cambio classico quadruplo.

Una di queste corriere, già alla fine degli anni ’50 venne venduta alla Casa Editrice Edit – ma nemmeno di questo passaggio esistono i documenti che confermano la compravendita – che la trasformò in una libreria mobile con tanto di scaffali in legno e una cuccetta per l’autista. Fino al suo acquisto definitivo da parte della Biblioteca civica (1969), il veicolo fungeva da cartolibreria mobile con la quale l’Edit percorreva le strade dell’Istria, sostando nelle varie località della penisola per offrire sul posto i propri servizi. Dopo l’acquisto il veicolo venne rinnovato per una capienza di circa 3mila volumi e 200 albi illustrati. A quel tempo la corriera, anche se con serie difficoltà di manovrabilità e strade strette, faceva tappa in 53 luoghi differenti. Nel corso degli anni questi verrà sostituito con veicoli più moderni e nel 2024 grazie ai finanziamenti regionali, la Biblioteca civica acquistò un altro pullman per raggiungere anche quelle località nelle quali una biblioteca vera e propria non era mai esistita.