Asili. «Fiume, città nemica dei bambini»

Iva Rinčić, consigliere cittadino, si rivolge ai media assieme alle mamme

0
Asili. «Fiume, città nemica dei bambini»
Iva Rinčić assieme alle mamme che hanno difficoltà a iscrivere i propri figli negli asili. Foto: LUCIO VIDOTTO

“Situazione allarmante negli asili fiumani”, è ciò che sostiene Iva Rinčić, eletta nel Consiglio cittadino nella lista civica di Davor Štimac. Il consigliere ha voluto incontrare i media in Corso, davanti al municipio, assieme a un gruppo di mamme (e un papà) di bambini in età prescolare che stanno incontrando dei problemi nella ricerca di un luogo dove affidarli.
“Fiume, Città nemica dei bambini!”, è il pensiero di alcune delle mamme che ieri, assieme a Iva Rinčić, hanno voluto parlare ai giornalisti, commento tutt’altro che lusinghiero nei confronti dell’amministrazione cittadina che cerca di sostenere il contrario. “È una questione di cui parliamo negli ultimi giorni, negli ultimi mesi e, purtroppo, negli ultimi anni. Ci sono sempre molti bambini che non possono venire iscritti negli asili fiumani. Abbiamo chiesto al sindaco il numero esatto, sia negli asili che nei nidi d’infanzia. Erano 274 poi le cifre sono cambiate e un dato preciso non l’abbiamo. Regna l’incertezza e nemmeno nelle strutture private ci sono spazi sufficienti per tutti. Ve ne sono una ventina a cui i genitori si rivolgono nella disperazione. C’è anche il problema delle basse retribuzioni per le educatrici. Sono problematici i criteri per le iscrizioni. Ci sono tanti bambini che si tenta di iscrivere e che si presentano con lo stesso punteggio. C’è anche mancanza di trasparenza. I prezzi? Negli asili cittadini non sono cambiati dal 2008 e comprendo che il sindaco in questo modo cerchi di mantenere la pace sociale. I genitori pagano al massimo 95 euro, ma per coloro che non trovano un posto negli asili cittadini, la situazione è diversa. Le sovvenzioni per chi si rivolge alle strutture private sono fisse e spesso i genitori devono pagare molto di più, anche oltre 150 euro, secondo i nostri calcoli”.
Si tratta di un problema, ha concluso Iva Rinčić, che affonda le radici in almeno vent’anni di assoluto disinteresse per questa problematica. Ci sono degli asili nuovi in fase di realizzazione e altri previsti in futuro, ma nel complesso la situazione generale è poco edificante in un contesto demografico che appare tutt’altro che rassicurante.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display