Mentre il profumo della primavera inizia a pervadere l’aria, Abbazia si è risvegliata dal torpore invernale per vestirsi nuovamente a festa in occasione delle celebrazioni pasquali e aggiungere sfumature vivide al quadro già pittoresco. Come da folclore la città, nota per il suo charme e la sua eleganza, ha offerto ai visitatori giunti a godersi la festività della Pasquetta un’esperienza unica di tradizioni secolari che si sono fuse con la gioiosa atmosfera delle feste moderne. Infatti, nonostante la pioggia e la foschia, integrando l’offerta gastronomica a quella culturale, turistica e, per l’occasione, anche ludica, la Perla del Quarnero ha cercato in svariati modi di far sentire a loro agio grandi e piccini.
Sì, perché nel corso della mattinata, tra la giostra di colori, suoni e sapori pasquali dispiegatisi tra le vie e nel bellissimo parco Angiolina, non sono mancate la classica caccia alle uova e un divertentissimo programma creativo, la possibilità per i bimbi di farsi fare un face painting da urlo in Slatina e di fare due chiacchiere con l’affascinante dama abbaziana vestita in rosa e lo spumeggiante e morbidoso coniglietto bianco. Come da aspettativa, le due originali figure, rigorosamente munite di cestini pieni di invitanti ovetti di cioccolato, hanno fatto grande scalpore tra i frugoletti, i quali si sono armati di sorrisi, dolci sguardi e varie altre divertenti tecniche per farsene regalare qualcuno in più.
Nel frattempo gli adulti hanno avuto modo di assaporare la Pasquetta visitando la bella mostra delle auto d’epoca, tradizionalmente organizzata dai soci del club Liburnija classic. Le “signore” a quattro ruote, poco più di una ventina, hanno anche catalizzato l’attenzione di qualche gruppo di turisti, i quali non hanno perso l’occasione di ammirare da vicino il fascino e il lustro delle originali autovetture storiche. Con in sottofondo il soudtrack della band Iman Acoustic Trio, che ha fatto da colonna sonora e fornito un’atmosfera leggermente retrò all’ambiente già particolare, si è trattato di un autentico tuffo nel passato, in cui le carrozzerie degli esemplari sono tornate a luccicare e hanno fatto bella mostra di sé, per il piacere di un’offerta estetica che ha fatto battere il cuore degli appassionati e incuriosito i passanti casuali.
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