Abbazia e Mattuglie. Le danze abbiano inizio

La Liburnia vive appieno il Carnevale, soprattutto nella Perla del Quarnero, che presenta un programma vario per tutti i gusti ed età. Il 4 febbraio si svolgerà la spassosa Balinjerada

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Abbazia e Mattuglie. Le danze abbiano inizio
La Sfilata degli zvončari a Mattuglie. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La Liburnia sta scaldando i motori per entrare con slancio nella Quinta stagione e così pure Abbazia, che il Carnevale lo vive appieno. Tutti gli eventi di questo mese corto, ma intenso sono stati presentati dall’“attuale” sindaco, Fernando Kirigin, dalla direttrice dell’Ufficio turistico locale, Suzi Petričić, dal futuro “sindaco” e presidente ad interim della Balinjerada, Duško Jeličić Dule, dalla presidente dell’associazione della Maratona mascherata, Irena Radovanović e dalla presidente del gruppo carnevalesco Lumber club, Olivera Tomičić – Oli.
Come reso noto dal primo cittadino, arriva il momento per “tirare i remi in barca” e prendersi una meritata vacanza lasciando la città e la sua cassa in buone mani, ovvero quelle del sindaco del Carnevale abbaziano. “Sono sicuro che il nostro Dule, una pasta d’uomo, saprà dirigere con successo tutti gli eventi in maschera”, ha dichiarato Fernando Kirigin.

Maratona e Balinjerada
A illustrare i vari appuntamenti sono state le tre signore presenti. S’inizierà il 17 gennaio al suono del corno di San Antonio, quando alle ore 11, sulla piazza del Mercato, il gruppo Lumber farà conoscere al pubblico il nuovo Messer Carnevale, al quale verrà dato un nome appropriato e il quale verrà appeso al primo lampione. Seguirà la consegna ufficiale delle chiavi della città alle maschere e un programma d’intrattenimento per tutti. Sabato 20 gennaio, Abbazia ospiterà l’arrivo della carovana della 13ª edizione del “Rally degli ottani mascherati Halubje-Liburnia”, il 28 gennaio per Abbazia passerà l’allegro serpentone colorato, ovvero la Sfilata dei bambini con una quarantina di gruppi proveniente dal territorio, dalla Regine, ma anche dall’estero.
Il 2 febbraio al palasport “Marino Cvetković” ci sarà l’attesa Maratona mascherata delle klape a cui prenderanno parte nove compagini precisamente le klape femminili Hreljin e Neverin, quella mista Koštil (Curzola) e le maschili Kastav, Skalin (Mattuglie), Mimoza (Spalato), Kaštel Lukšić, Žrnovnica, Sv. Jakov (Jadranovo) e Podvorje (Kaštel Sućurac). Il biglietti al prezzo di 7 e 9 euro si possono acquistare nelle rivendite del Festival Opatija, Dallas Music Shop a Fiume, Foto Revija a Fiume e New Sound a Mattuglie o in Rete su www.mojekarte.hr.
Il suo momento clou il Carnevale abbaziano lo vivrà il 4 febbraio con l’unica, inimitabile, originale Balinjerada, la spassosissima gara sui carretti con cuscinetti a sfera giunta alla 41ª edizione. L’inizio è previsto per le ore 10 con gli allenamenti e le guide turistiche, mentre la partenza ufficiale ci sarà alle ore 12.
Il 9 febbraio è in programma un ballo in maschera al Caffè bar Barić. La Quinta stagione si concluderà come ogni anno, per le Ceneri quando Messer Carnevale verrà processato e condannato a morte.

Mattuglie, una sfilata internazionale
Non è da meno il Comune di Mattuglie, che s’appresta a vivere il Carnevale. Dopo l’anteprima degli scampanatori di Mune e Žejane il 7 gennaio scorso, ora sarà la volta del resto del territorio. Il 17 gennaio nel centro della località le chiavi della città verranno consegnate agli scampanatori della Frlanija, ci sarà l’impiccagione di Messer Carnevale sul palo della piazza e un programma d’intrattenimento. Il 20 gennaio, Sfilata dei piccoli scampanatori sulla strada Frlanija, mentre Mattuglie sarà una delle tappe del “Rally degli ottani mascherati Halubje-Liburnia”, seguirà, nei giorni seguenti, il giro dei borghi delle varie compagini di scampanatori. Il 7 febbraio nella Casa di cultura di Jušići avrà luogo un ballo in maschera per bambini. Il 10 febbraio il centro di Mattuglie ospiterà la Sfilata internazionale degli scampanatori. Il 14 febbraio nel centro della localitàsi svolgerà il processo a Messer Carnevale.

Olivera Tomičić Oli, Fernando Kirigin, Suzi Petričić, Duško Jeličić Dule e Irena Radovanović.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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