La società ungherese MOL ha rilevato le stazioni di servizio gestite in Slovenia dall’austriaca OMV, che a sua volta anni fa era subentrata allo storico marchio capodistriano Istrabenz. I vertici del gruppo energetico ungherese hanno espresso la propria fiducia nel successo della loro presenza rafforzata sul mercato sloveno. La trasformazione delle 119 stazioni di servizio OMV acquisite dovrebbe essere completata entro la metà del prossimo anno, 27 di esse avranno le insegne dell’INA croata, consorella della MOL. Nel frattempo 39 stazioni di servizio dovrebbero essere vendute al marchio SHELL entro la fine di gennaio 2024 per garantire la concorrenza sul mercato. Viene creata una nuova società, la MOL&INA, la cui sede rimane a Capodistria. L’INA detiene il 33 per cento della nuova società, il resto è di proprietà di MOL Slovenia Downstream Investment, con sede ad Amsterdam. Alla conferenza stampa a Portorose, a compimento dell’acquisizione, la direttrice delle società MOL&INA e MOL Slovenia, Valerija Glavač, ha espresso la convinzione che con il loro modello di business integrato verticalmente, saranno in grado di sfruttare i vantaggi delle raffinerie e fornire ai consumatori un approvvigionamento affidabile a prezzi competitivi. Le modifiche ai distributori OMV esistenti saranno visibili a settembre, quando inizierà il cambiamento della loro immagine esterna. Tutte le stazioni di servizio avranno un’offerta di carburanti Evo e offerte alimentari nella sezione Fresh Corner. Restano in vigore tutti i contratti dei circa 130 dipendenti in Slovenia, nonché i contratti con i partner in franchising che gestiscono le stazioni di servizio.