“Dopo un mare di emozioni invernale, ecco un’ondata di investimenti primaverili”. Così i vertici municipali nel descrivere il video in cui sono presentati gli attuali lavori infrastrutturali. L’Amministrazione si sta impegnando nel miglioramento delle infrastrutture e dei servizi offerti alla comunità e, attraverso progetti mirati, prepara la città a un futuro più sostenibile e sicuro. A Santa Lucia, ad esempio, il vecchio telone eretto 15 anni fa per rispondere alla crescente domanda di spazi dedicati allo sport, ha subito l’usura del tempo e necessita ora di riparazioni. Sarà sostituito con uno nuovo a doppio strato, migliorando l’efficienza energetica della struttura. Le porte d’ingresso e il pavimento saranno sostituiti e verranno installate moderne luci a LED. L’intero processo, gestito dalla società “CopriScopri”, richiederà in totale 99.327 euro. A Strugnano, centro nevralgico per la rete stradale, si sta intervenendo anche a una nuova rotatoria. Oltre al miglioramento della viabilità, il progetto comprende la realizzazione di piste ciclabili, una nuova fermata dell’autobus e pannelli informativi a LED per ottimizzare il parcheggio. Questo investimento equivale a 576.740 euro. Il Monfort, antico magazzino del sale di Portorose, avrà un nuovo tetto nella parte in cui ospita il supermercato. Grazie alla ditta “Geoit”, l’edificio sarà protetto da materiali moderni, che sostituiranno l’amianto con soluzioni più sicure e conformi alle normative sulla tutela del patrimonio culturale. Un investimento di 99.100 euro che garantirà la conservazione di questo simbolo storico, contribuendo al contempo alla sicurezza dei suoi occupanti. Il Centro velico di Portorose sta per subire una trasformazione radicale con l’aggiunta di nuove strutture marittime. Le imprese “Grafist” e “Adriaing” realizzeranno un nuovo molo, frangiflutti galleggianti e uno scivolo per le imbarcazioni, offrendo un ambiente moderno e funzionale agli sportivi con un investimento di circa 790.000 euro. Infine, il faro di Pirano, gioiello del patrimonio culturale locale, sta subendo lavori di restauro e conservazione. Grazie agli investimenti, la facciata in pietra e la scalinata saranno riportate al loro antico splendore, con un investimento totale di 208.000 euro, di cui metà è finanziata dal Ministero della Cultura. Il faro, situato in punta nel nucleo storico di Pirano, è collocato su un bastione della cinta muraria veneziana del XVI secolo e presenta lo stemma della famiglia Bembo e quello con lo scudo crociato del Comune, risalenti al 1617. Il complesso include anche un campanile neogotico in arenaria, restaurato nel 2008, che sostituì una struttura precedente distrutta durante uno scontro navale nel 1849. L’attuale lavoro di restauro, quindi, va non soltanto a garantire la sicurezza e la funzionalità dell’edificio, ma anche e tutelare e conservare una vera e propria icona dell’immaginario storico e dell’identità piranese.