Nel Litorale sloveno la notte di San Silvestro è trascorsa sostanzialmente in modo relativamente tranquillo. Polizia e Vigili del fuoco non hanno rilevato eventi degni di nota che abbiano cagionato pericoli gravi, anche se sono andati disattesi gli appelli a non fare uso di materiali pirotecnici troppo potenti a ridosso dei centri abitati. In alcuni rioni dei Comuni costieri hanno fatto a gara, con largo anticipo, a chi accoglieva il nuovo anno il modo più rumoroso, incuranti del disagio e dell’ansia che provocavano nelle persone anziane, malate e negli animali domestici. Petardi sono stati gettati nei cassonetti dell’immondizia, distruggendone alcuni, mentre qualche principio d’incendio ha richiesto il pronto intervento dei pompieri.
Veri spettacoli pirotecnici hanno illuminato il cielo nelle aree a ridosso dei centri cittadini, sostituendosi allo show dei fuochi d’artificio, al quale i Comuni, con l’eccezione di Pirano, hanno rinunciato. La notte più lunga dell’anno è stata festeggiata nei principali ristoranti della zona, dove i cenoni sono costati anche oltre 400 euro a persona. I più frequentati sono stati i veglioni all’aperto, soprattutto nelle piazze, dove le Associazioni turistiche e i Comuni hanno preparato concerti e altri divertimenti.
A Capodistria, nell’ex magazzino del sale di via del Porto, l’arrivo della mezzanotte è stato scandito dalla vicesindaco, Jasna Softič, salita sul palco assieme al noto cantautore locale, Jan Plestenjak. Gli altri punti di ritrovo principali all’aperto sono stati a Pirano, in piazza Tartini con i saluti augurali del sindaco Andrej Korenika e la parte musicale affidata a Samuel Lucas e al gruppo Booom, nonché a Isola Al campo alle porte, mentre ad Ancarano è stato allestito un apposito tendone. Non è stato necessario attendere a lungo nella fascia costiera il primo nato del 2024. All’Ospedale generale di Isola e venuta alla luce per prima nel 2024 una bimba alle ore 5,20 di ieri. Il primo nato in Slovenia, invece, è stato registrato a Lubiana pochi minuti dopo la mezzanotte. A Portorose, tra l’altro, nel primo pomeriggio è stata rinnovata la tradizione dei tuffi in mare.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
