Calato il sipario sulla 30ª edizione del Festival estivo del Litorale, nel corso della conferenza stama conclusiva, gli organizzatori si sono detti più che soddisfatti della partecipazione e della risposta del pubblico. La presidente dell’associazione, Anja Bajda, che quest’anno ha ripreso l’organizzazione del Festival dopo dieci anni, e la responsabile del progetto Neva Zajc sono particolarmente felici di non aver deluso il pubblico. Il Festival ha aperto il cartellone in un’affollata Sala cerimonie ed eventi “San Francesco” di Capodistria assieme al Teatro nazionale sloveno e “Il canto di Penelope” con Polona Juh nel ruolo principale. Gli eventi del programma itinerante sono stati 11 e la manifestazione si è conclusa con lo spettacolo “Mario e il Mago” del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. “Siamo contenti di non aver deluso il pubblico, perché il pubblico conta più di tutto. I dati e le reazioni lo testimoniano. Per la prima volta nella storia, abbiamo avuto una standing ovation all’esibizione inaugurale. La festa del giubileo è stata un successo”, ha dichiarato all’agenzia stampa STA la responsabile Neva Zajc a conclusione del progetto. Ha descritto il Festival di quest’anno come “una stagione di grandi aspettative e prove, che l’associazione si è imposta, sapendo che sta entrando nel progetto in circostanze tutt’altro che ideali”. Il tempo per preparare la kermesse era poco e anche le risorse finanziarie erano limitate. La risorsa pubblica dei quattro Comuni costieri e il contributo della comunità istriana si sono rivelati ben presto troppo modesti per le ambizioni che si erano prefissati per l’anno giubilare. Per questo motivo sono stati obbligati ad accorciare il programma festivaliero che comunque si è esteso a tre settimane di spettacoli. Era anche importante portare alla manifestazione principalmente delle novità, che il pubblico locale non aveva mai visto prima. Una decisione questa per la quale sono stati premiati, siccome diversi spettacoli avevano il tutto esaurito e una presenza del pubblico locale tra l’80 e il 100%. La direttrice artistica Anja Bajda ha descritto rivoluzionaria la 30ª edizione del Festival estivo del Litorale, che “ha contribuito a riaprire vari ambienti che non sono destinati principalmente a spettacoli teatrali. Ogni esibizione ha portato qualcosa di originale e fresco in questa nostra area istriana e il Festival è stato molto prezioso soprattutto per la risposta del pubblico, che è stata incredibile”. “Un pubblico così desideroso di eventi teatrali nobili e così estremamente grato è ciò che qualsiasi Festival può solo auspicare. Sono sicura che questo sia un meraviglioso itinerario per le future edizioni del Festival”, sono le parole di Bajda riprese dal comunicato stampa. Quest’anno, dopo la mancata partecipazione del Teatro di Capodistria all’organizzazione, la manifestazione culturale è stata preparata in modo indipendente dall’associazione del Festival estivo del Litorale. I quattro comuni costieri di Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano hanno contribuito con 50.000 euro per la realizzazione, ma hanno offerto il proprio sostegno anche le CI di Capodistria e Pirano e il Consolato Generale d’Italia a Capodistria. Il valore complessivo del progetto è stimato a poco più di 91.000 euro. In totale, scrive nel comunicato stampa, c’è stata la presenza di circa 1.600 visitatori.