Educazione culturale: laboratorio bilingue

A Palazzo Manzioli un cortometraggio animato quale fonte per trattare vari temi

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Educazione culturale: laboratorio bilingue
La mentore Egle Frandolič a Palazzo Manzioli. Foto: MARIELLA MEHLE

La collaborazione che intercorre da anni tra l’Istituto per lo sviluppo sociale e culturale “Otok” e il “Kinoatelje” di Gorizia è dedicata all’educazione cinematografica dei bambini. In tale contesto, con il concorso della CAN di Isola, anche quest’anno è stato promosso a Palazzo Manzioli un laboratorio bilingue per gli alunni dalla prima alla terza classe delle scuole elementari isolane. “Siamo dell’idea”, così Lorena Pavlič responsabile dell’ente “Otok”, “che l’educazione culturale e artistica rappresenti una delle basi più importanti per lo sviluppo completo di bambini e giovani, che devono avere un contatto regolare con l’arte”. Il laboratorio bilingue a Isola è stato curato dalla mentore Egle Frandolič che ha selezionato un cortometraggio animato per trattare diversi temi in entrambe le lingue, italiano e sloveno. In questo caso è stato scelto il film animato senza dialoghi firmato dal regista sloveno Timon Leder dal titolo “Podlasica” (La donnola).
La protagonista è una donnola affamata che si trova a interagire con un vivace avvoltoio e uno stormo di uccellini che dimorano sull’ultimo albero di baobab sopravvissuto in cima a una brulicante collina nella torrida Africa. La trama riserva naturalmente un finale a sorpresa. Al laboratorio di martedì pomeriggio hanno aderito una decina di bambini, un numero ridotto rispetto agli anni precedenti, quando veniva programmato il sabato, giornata libera da attività extrascolastiche. “Il workshop è stato adattato alla situazione bilingue del territorio, dove non tutti hanno la medesima competenza linguistica con lo scopo di stimolare l’allargamento del lessico e il suo uso.
“Cerchiamo di scegliere filmati con contenuti attuali, in questo caso la crisi climatica ma anche cose molto più semplici e importanti come la collaborazione, l’impegno per un bene comune”, ha spiegato Egle Frandolič aggiungendo che proprio durante la pandemia è nata l’esigenza di creare dei contenuti da offrire ai bambini attraverso l’uso del computer o a scuola attraverso laboratori che ricreano l’atmosfera del cinema ma con l’aggiunta di attività ludiche ed educative. “Il materiale didattico che nasce per supportare la visione e comprensione del film è gratuitamente scaricabile dal sito del “Kinoatelje” ed è pensato proprio per gli insegnanti affinché lo usino nelle aule scolastiche”, ha aggiunto la mentore Frandolič, che ha dedicato la propria carriera lavorativa all’insegnamento e collabora a tali iniziative convinta che l’educazione cinematografica porti negli istituti, dalla scuola materna alla scuola superiore, un valore aggiunto.
Il programma itinerante dell’ente “Otok” denominato “Istria Cinema” rivolto sistematicamente a tutte le generazioni, mira a sviluppare l’alfabetizzazione cinematografica, ha rilevato Lorena Pavlič annunciando che a dicembre organizzerà a Portorose al magazzino “Grando”, in collaborazione con la Comunità italiana di Pirano, la proiezione del film d’animazione tratto dall’omonimo romanzo scritto e illustrato da Dino Buzzati “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” (2019), diretto da Lorenzo Mattotti, uno
tra i migliori illustratori italiani.

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