Capodistria. Ferragosto tra turismo in ripresa e disagi

Buono l’andamento della stagione in attesa dei dati ufficiali delle varie strutture ricettive

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Capodistria. Ferragosto tra turismo in ripresa e disagi
Portorose, meta turistica sempre molto gettonata. Foto: Gianni Katonar

La metà di agosto rappresenta l’apice della stagione turistica anche nel Capodistriano. È prematuro per tentare bilanci completi, ma appare chiaro che le destinazioni da Pirano- Portorose, passando per Isola e Capodistria e finendo con Ancarano, si proclameranno soddisfatte dell’affluenza di villeggianti, paragonabile almeno a quella del periodo antecedente la pandemia o anche superiore di alcuni punti percentuali. Scomparsi i buoni turistici da spendere in strutture turistico- alberghiere, sono calati i soggiorni e soprattutto i pernottamenti degli ospiti sloveni, ma hanno fatto gradualmente ritorno tedeschi, austriaci, olandesi e italiani. Non mancano i vacanzieri dei mercati centro-europei, mentre la guerra riduce quelli della Russia e dei Paesi di quell’area geografica. Basta fare un giro di sera lungo la fascia costiera per accorgersi della vivace attività di ristoranti e bar. A Pirano i ristoratori definiscono molto buona la stagione fin qui registrata e le loro terrazze sono pressoché esaurite, specialmente nei fine settimana. “Non possiamo lamentarci”, ci hanno detto alcuni. “Oltre ai turisti che soggiornano negli alberghi cittadini e nelle strutture private, vengono a gustare le nostre specialità quelli ospitati a Portorose, ma anche i clienti dei villaggi turistici nei dintorni di Salvore”.
Le condizioni atmosferiche rimaste instabili per molti giorni, nonché le disastrose inondazioni nella Slovenia centrale e settentrionale, non hanno influito su prenotazioni e presenze in riva al mare. Stranamente si continuano a registrare intasamenti sulle principali arterie che conducono agli ormai ex confini sloveno- croati, resi tali dall’entrata della Croazia nello Spazio Schengen. Si moltiplicano gli appelli della Polizia alla calma e al rispetto del Codice della strada. Di particolare importanza – ripetono ai turisti – non usare le strade locali, che sono riservate ai residenti in zona. Molte le segnalazioni di furti in appartamenti e in spiaggia, da prevenire chiudendo porte e finestre oppure non lasciando incustodite le borse vicino al mare.

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