Zara. Cade nella tomba, chiama il 112 che lo deride: risarcito

0
Zara. Cade nella tomba, chiama il 112 che lo deride: risarcito
Una veduta aerea di San Cassiano (Sukošan), vicino a Zara

Cade in una tomba, non riesce ad uscire anche perché gravemente ferito, chiama il 112 dove si mettono a ridere. Alla fine decide di denunciare il comune e viene risarcito. È successo nel cimitero di San Cassiano (Sukošan), a pochi chilometri a sud di Zara, e il 21 dicembre scorso il tribunale ha dato ragione all’uomo, riconoscendogli un indennizzo pari a 1.793 euro, scrive il sito zadarski.hr.

L’insolito episodio è avvenuto il 30 ottobre 2016, mentre l’uomo stava portando delle ghirlande con entrambe le mani. Improvvisamente si è ritrovato nella fossa fino al petto. Ha avvertito un forte dolore al lato sinistro della coscia e dell’anca e si è strappato i pantaloni. La moglie si trovava accanto a lui e quando ha visto il marito nel “buco” ha cominciato a chiamare aiuto. Una conoscente si è avvicinata ed entrambe le donne hanno cercato di tirarlo fuori, ma senza riuscirci, anche perché lo sfortunato aveva forti dolori alle gambe. Perciò, l’uomo ha chiamato il 112: “Li ho informati che ero caduto in una tomba del nuovo cimitero di San Cassiano, ma loro sono scoppiati a ridere. Ho spiegato che avevo forti dolori alla gamba e che non riuscivo a calmarmi, dopodiché mi hanno messo in contatto con il Pronto soccorso”, ha detto in tribunale.

Dopo essere stato tirato fuori dalla tomba, l’uomo è stato trasportato in ospedale a Zara con un’ambulanza, dove gli è stata diagnosticata la rottura completa del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una rottura parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

“La lastra di cemento posta sulla pista destinata al passaggio dei pedoni nel cimitero, che cede improvvisamente sotto il peso di una persona media senza preavviso, rappresenta una circostanza pericolosa di cui è responsabile il proprietario, in questo caso il convenuto, che d’altra parte non ha dimostrato nessuna delle ragioni di esclusione di responsabilità di cui all’articolo 1067 del Codice civile”, si legge nella sentenza arrivata dopo 7 anni. “In conformità con la legge sui servizi pubblici locali, la manutenzione del cimitero rappresenta un’attività comunale svolta come servizio pubblico dall’ente locale”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display