La Regione litoraneo-montana ha chiuso un anno da assoluto record turistico. La stessa, infatti, ha registato 3,2 milioni di presenze e 18,3 milioni di pernottamenti, il che equivale rispettivamente al 5 e all’1% in più rispetto al 2022, nonché all’aumento del 3% in confronto al 2019. A confermarlo con soddisfazione è stata la direttrice dell’Ente turistico del Quarnero, Irena Peršić Živadinov, che si è dichiarata orgogliosa dei suddetti risultati e felice che il significativo impegno dell’istituzione nell’attirare gli ospiti nella pre e post stagione abbia dato ottimi frutti. In tale contesto ha rilevato che, in quanto a presenze, i primi 6 mesi del 2023 hanno superato del 6% quelle dell’anno precedente e del 4% quelle del 2019. Per ciò che concerne l’ultimo trimestre, la responsabile ha segnalato la registrazione di un incremento dei pernottamenti pari al 7% sul 2022 e al 3% sul 2019, specificando che nel mese di dicembre la Regione è stata la seconda maggiormente visitata della Croazia. Peršić Živadinov ha rimarcato anche che quasi il 40% dei pernottamenti segnati nel corso del 2023 hanno interessato le strutture ricettive a 4 o a 5 stelle, il che evidenzia il cambiamento della struttura degli ospiti, rivelanti capacità economiche più elevate. Tra l’altro, a sua detta, l’anno appena concluso, come svariati prima, è la prova che l’Ente turistico sta sviluppando con successo un turismo sostenibile, che sta “alleggerendo” la destinazione facendo arrivare un numero sempre maggiore di visitatori nei periodi pre e post stagione e che ha creato un’offerta di qualità. Sulla scia delle sue parole, il presidente della Regione, Zlatko Komadina, ha affermato che “il 2023 è stato un anno da record da quando esiste il turismo nella Regione litoraneo-montana, durante il quale è stato raggiunto il maggior numero di presenze e di pernottamenti nelle strutture ricettive commerciali. È importante sottolineare che stiamo lavorando sulla qualità dell’offerta e il risultato di ciò è nel crescente numero di ospiti che scelgono di soggiornare negli alloggi di alta qualità. Inoltre, è da rilevare che anche nell’area del Gorski kotar si sta osservando un importante aumento del traffico turistico, il che sta a significare che è valsa la pena investire nella stessa”.

In testa i tedeschi
Nel corso del 2023 l’87% dei pernottamenti è stato effettuato da ospiti stranieri, mentre il 13% da quelli nazionali. In testa pur sempre i visitatori tedeschi con 4,9 milioni di pernottamenti (che equivale al 30%) e oltre 665mila presenze, seguiti dagli sloveni (2,7 milioni di pernottamenti), dai croati (2,5 milioni di pernottamenti), dagli austriaci (1,9 milioni di pernottamenti), dagli ungheresi (poco più di un milione di pernottamenti), dagli italiani (quasi un milione di pernottamenti), dai cechi (750mila pernottamenti) e dai polacchi (650mila pernottamenti). Riguardo alla scelta delle strutture ricettive, il 43% delle stesse equivale agli alloggi privati (quasi 8 milioni di pernottamenti, ovvero il 2% in più rispetto al 2019 e alla pari del 2022), dai campeggi (4 milioni di pernottamenti) e dagli alberghi (3,4 milioni di pernottamenti).

Il settore nautico
Grande successo turistico anche nel segmento nautico, in cui nel 2023 sono stati realizzati 170mila pernottamenti, raggiungendo i risultati registrati nel 2022. Il fatturato più alto è stato raggiunto dal marina Punat. Gli ospiti che si sono maggiormente avvalsi del charter nautico sono stati quelli tedeschi, austriaci, croati, svizzeri, cechi, italiani e sloveni. Infine, è da rilevare che dal periodo prenatalizio fino all’8 gennaio 2024 la percentuale del traffico turistico è cresciuta del 10%, registrando 42mila arrivi e 142mila pernottamenti. Nel mese di dicembre, Abbazia è stata la seconda destinazione più visitata della Croazia, subito dopo Zagabria.