Green pass per i locali e i centri commerciali. Capak smentisce

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Green pass per i locali e i centri commerciali. Capak smentisce

Centri commerciali, caffè bar, ristoranti e tutti gli spazi chiusi dove si svolgono vari raduni, festival e altri eventi di questo genere. Sono queste le prime attività alle quali si dovrebbe accedere solo con il green pass se la crescita esponenziale del Covid dovesse proseguire anche nei prossimi giorni. Lo hanno affermato alcune fonti vicine al governo a diversi media croati. L’idea è di procedere con l’estensione del documento dal 1.mo novembre prossimo. Per ora non si pensa di arrivare all’imposizione del certificato verde per i lavoratori come, ad esempio, in Italia e molto presto in Austria, ma molte altre attività potrebbero essere interessate dall’estensione del green pass.
A stretto giro è arrivata la risposta di Krunoslav Capak. Il direttore dell’Istituto nazionale per la salute pubblica ha dichiarato ai microfoni di Nova Tv che “non c’è nulla di vero”. Il ministro della Salute, Vili Beroš, invece ha fatto sapere: “Leggo sui siti che il 1.mo novembre il green pass dovrebbe essere esteso… In questo momento non è stata decisa l’estensione del documento né quali attività potrebbero essere coinvolte dalla decisione”.
Il certificato verde, attualmente, è obbligatorio soltanto nel sistema sanitario in quello dell’assistenza sociale, con i tamponi gratuiti per chi non è vaccinato.

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