Nella baia di Artatore, sull’isola di Lussino è stata rinvenuta una larva vivente di pinna nobilis, il mollusco bivalve a rischio di estinzione. La larva è stata individuata durante una ricerca guidata dall’Istituto veterinario nazionale in collaborazione con l’Associazione Plavi svijet e la Polizia speciale di Lussinpiccolo. La larva è stata trovata durante il controllo di un collettore per la raccolta di larve. “Nel maggio scorso abbiamo posizionato le reti nella speranza che le correnti marine vi portino le larve delle pinne nobilis. Ora stiamo controllando i collettori per la raccolta per potere eventualmente permettere alla larve di svilupparsi in condizioni controllate per poi rimetterle in mare”, ha spiegato il dott. Željko Mihaljević dell’Istituto veterinario.
Nell’ambito del progetto di salvaguardia delle pinne nobilis finora sono state rinvenute 18 larve e ogni nuova scoperta rappresenta un grande successo. Alla larva rinvenuta ad Artatore è stato dato il nome di Luce, in quanto la prima ad avvistarla è stata la biologa Lucia Cordoba Lopez, giunta dalla Spagna.
Il trasporto della larva nell’Aquarium di Pola è stata un’operazione molto delicata. È stata sistemata in un contenitore speciale assieme ai sedimenti del posto in cui è stata trovata.