Genitori irresponsabili, sottovalutazione delle condizioni o nononcuranza. C’è forse un po’ di tutto in quello che è accaduto a una bimba di 4 anni a Rovigno. Nelle ore in cui anche agli adulti si consiglia di evitare di stare al sole, la piccola è rimasta chiusa in macchina per due ore, con la temperatura probabilmente oltre i 40°C.
Il padre ritornato alla vettura e constatato il malessere della figlia ha chiamato il Pronto soccorso rovignese. Il team giunto sul posto ha trovato la bambina in condizioni gravi, con febbre alta e disidratata. Visto lo stato di salute in cui si presentava la bimba, la piccola è stata trasportata all’ospedale di Pola e in seguito a quello di Fiume, dove si trova tuttora ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni restano gravi.
L’ennesimo esempio di come negligenza e disattenzione possano arrivare a volte a sfiorare la tragedia. Basta poco…
Ovviamente anche in questo caso vanno appurate le circostanze e i perché di quanto successo. Per il momento la polizia non vuole render noti i dettagli visto che si sta investigando sulle circostanze che hanno portato al terribile episodio. L’unica conferma è che tutti i coinvolti sono cittadini croati.
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