Ristori e obbligo vaccinazione: shock nel mondo imprenditoriale

0
Ristori e obbligo vaccinazione: shock nel mondo imprenditoriale

Non si placano le polemiche dopo l’annuncio del premier Andrej Plenković secondo cui i ristori per le imprese in difficoltà a causa della pandemia saranno assegnati soltanto alle imprese che potranno garantire la vaccinazione. “Sono rimasta scioccata quanto ho letto la notizia”, ha dichiarato Žaklina Troskot, presidente dell’Associazione nazionale dei ristoratori.  “L’Unione europea ha approvato lo scorso mese di gennaio una risoluzione in base alla quale le persone non vaccinate non devono essere discriminate”.
“Citerò le parole del premier all’epoca del caso che ha coinvolto un bar di Fiume: ‘Siamo a un passo dal fascismo'”. Lo ha detto Vedran Jakominić, proprietario di un locale a Fiume e presidente dell’Associazione dei ristoratori della Regione litoraneo-montana. “Già da un anno e mezzo non posiamo lavorare in modo normale e ora arriva anche l’annuncio che sarà obbligatorio vaccinarsi per ottenere i sostegni dello Stato. E’ una cosa inaudita e inammissibile”.
L’Associazione “La Voce degli imprenditori” è pure sul piede di guerra. “Se le parole del premier dovessero trovare conferma sarebbe un palese atto di discriminazione”, lo ha affermato il presidente Hrvoje Bujas. “La nostra Associazione è assolutamente contraria a una simile imposizione, anzi oserei dire che si tratta di un ricatto”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display