Il Sindacato della Polizia condanna fermamente l’episodio di violenza avvenuto sul Platak e invita, tramite un comunicato, a fermare questo conflitto tra il Ministero degli Affari interni e il Soccorso alpino croato (HGSS), per il bene della sicurezza dei cittadini. I responsabili cercano inoltre che venga cambiata la legge riguardante la violenza e la sicurezza pubblica affinché “in futuro non venga data la colpa agli agenti di Polizia che in queste situazioni hanno l’obbligo di reagire in base alla Legge sulla violazione della quiete pubblica”.

Il Sindacato respinge le affermazioni secondo le quali la Polizia è stata in questo caso di parte. “Non siamo assolutamente restii nei confronti del HGSS con il quale collaboriamo in modo impeccabile e che ringraziamo per tutto quello che fanno ogni giorno volontariamente a favore dei cittadini e turisti. Preghiamo quindi di calmare le tensioni, siamo d’accordo sul fatto che debba esserci tolleranza zero per la violenza verso chiunque, in particolar modo nei confronti dei funzionari, ma allo stesso tempo chiediamo che questo evento non venga usato a scopo autopromozionale da parte di singoli o di gruppi politici”, scrivono dal Sindacato, sottolineando che in base a tutte le dichiarazioni date finora è evidente che la Polizia ha fatto il proprio lavoro senza occultare niente.