Rissa sul Platak. L’opposizione: «Il ministro Božinović chiarisca»

0
Rissa sul Platak. L’opposizione: «Il ministro Božinović chiarisca»
Foto Željko Jerneić

L’opposizione al Sabor (il Parlamento di Zagabria, ndr) ha condannato fermamente l’aggressione dei combattenti MMA nei confronti dei membri del Soccorso alpino accaduta domenica scorsa sul Platak e ha criticato l’omertà della Polizia sul caso. Al ministro Davor Božinović sono stati chiesti chiarimenti in merito, in quanto l’opposizione sostiene che la Polizia non ha agito in conformità con la legge.

Peđa Grbin (SDP) ha reso noto che siccome la Polizia non ha informato la procura di Stato sull’accaduto, il presidente del Comitato per la politica interna e la sicurezza nazionale, Siniša Hajdaš Dončić, ha richiesto un resoconto sull’atteggiamento della Polizia in questo caso specifico. Grbin ha spiegato di volersi accertare se la legge sia stata rispettata oppure ci siano state determinate pressioni a causa dei legami di parentela delle persone coinvolte. “L’aggressione nei confronti dei membri del Soccorso alpino è un atto di violenza scandaloso. Adesso che tutte le informazioni sono state rese note mi aspetto che la Procura di Stato proceda per appurare se ci siano elementi di reato penale.

Erik Fabijanić (Social-democratici) ha espresso viva preoccupazione per l’accaduto, soprattutto perché l’incidente, accaduto domenica scorsa, grazie all’intervento dei media, è stato reso pubblico appena mercoledì, il che crea un giustificato sospetto sull’operato di coloro che dovrebbero mettere in atto la legge. Fabijanić ha comunque aggiunto di essere sempre stato orgoglioso della Polizia di Fiume e spera di continuare a esserlo.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display